Sestriere Film Festival: al via la 14° edizione

Saranno 14 i film in concorso alla 14° edizione del Sestriere Film Festival che si svolgerà dal 3 all’11 agosto presso il Cinema Fraiteve di Sestriere, la sala cinematografica più alta d’Europa, a 2.035 metri. Il concerto finale si terrà presso il Rifugio Alpette domenica 11 agosto alle ore 11,30
Sestriere Film Festival: al via la 14° edizione

Organizzata dall’Associazione Montagna Italia, in collaborazione con il Comune di Sestriere ed il Consorzio turistico Via Lattea, con il contributo di Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino, la manifestazione ha lo scopo di promuovere la montagna attraverso il cinema d’alta quota.

Con il Festival, Sestriere si trasforma nella capitale internazionale della montagna, luogo di incontro per alpinisti, appassionati, registi e fotografi.
L’evento desidera evidenziare la grande importanza che la montagna riveste in quanto portatrice di significati quali memoria, lavoro e identità.
L’iniziativa ogni anno riscuote un grande interesse di pubblico oltre che mediatico, presentando i migliori documentari, fiction e cortometraggi che hanno per scenario montagne e regioni estreme del mondo e che raccontano il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, stimolando legami tra popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e gli sport di montagna.

Il Sestriere Film Festival, sin dalla prima edizione, intende affiancare al turismo sportivo, per il quale la località è già famosa, un circuito di appuntamenti culturali capaci di incontrare l’interesse di cinefili, di amanti della montagna e di quanti frequentano i festival di settore, proponendo loro visioni cinematografiche provenienti da tutto il mondo.
Il Festival è infatti un’occasione privilegiata per far conoscere la ricchezza delle montagne e la storia delle sue genti attraverso lo sguardo di registi e produttori.

L’iniziativa è supportata da Istituzioni e realtà dedite a vario titolo al mondo della montagna, nell’intento di offrire al pubblico di cittadini, turisti e appassionati di cinema e di montagna nuove alternative che, nel vasto mercato del tempo libero, si distinguano come momento di arricchimento culturale e educativo.

L’ingresso è libero. La formula di “cultura gratuita” è finalizzata a rendere sapere e cultura disponibili a tutti, attraverso le nostre proposte concrete.

Il Festival, interamente dedicato al cinema e alla cultura di montagna, promuove un bando cinematografico internazionale aperto a tutti i registi e produttori che abbiano girato film, documentari, film d’animazione, corto o lungometraggi dedicati alle “Terre alte del Mondo”.
L’esplorazione, le escursioni, l’alpinismo, la verticalità, la montagna sono al centro delle tematiche affrontate dal Festival.
Tutte le opere iscritte al concorso andranno a costituire la Cineteca del “Sestriere Film Festival”.

Il Festival promuove anche un concorso fotografico, aperto a fotografi professionisti e fotoamatori che siano titolari di immagini che raffigurino la montagna.

Entrambi i bandi rientrano nel Circuito internazionale Spirit of the mountain, che raggruppa diversi eventi legati al mondo della montagna, tra cui il Sestriere Film Festival, organizzati dall’Associazione Montagna Italia in collaborazione con vari enti.

IL PROGRAMMA

Tutte le sere, dal 3 al 10 agosto, dalle ore 21.00 (apertura sala ore 20,30), il pubblico presente potrà godere della proposta del Festival.
La Giuria 2024 è composta dal Presidente Piero Carlesi con i membri Nicola Bionda e Giuseppe Spagnulo.
Non mancheranno momenti collaterali! Sarà questa un’edizione di anniversari e non solo.
Verranno proposte alcune proiezioni di film fuori concorso, che avranno come tema centrale la montagna, le storie dei popoli che le abitano e le grandi imprese.

La serata inaugurale si aprirà con il concerto della Fanfara Alpina Taurinense e la presenza del Comando delle Truppe Alpine.
A seguire la premiazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Sestriere di alcuni atleti meritevoli.

Domenica 4 agosto il Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Vulcanus Film, presenta un programma dedicato alle alpi. Un viaggio fatto di immagini al confine tra Italia, Svizzera e Francia. Le Alpi sono mostrate grazie ad alcuni rari film “dal vero” realizzati negli anni Dieci e Venti da case di produzione come la Società Anonima Ambrosio, la Pasquali & C., la Tiziano Film, la Milano Films e la Natura Film.
Il programma, della durata di circa un’ora, è occasione unica per vedere come un certo contesto naturale e urbano veniva mostrato in Italia così come all’estero. I “dal vero” del programma, in buona parte provenienti dalla Cineteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino, sono oggi accessibili grazie al lavoro di conservazione e restauro promosso annualmente dall’istituzione museale. Tra questi si segnalano i recenti restauri di due copie recentemente ritrovate: “Le prealpi italiane” (Natura Film, Milano) e “L’industria del legno nel Cadore” di Giovanni Vitrotti prodotto dalla Società Anonima Ambrosio nel 1909.
Parte del programma è la copia unica di “Il più vasto altipiano” della Milano Films proveniente dal Fondo Guerra Zacarias – Cineteca Nacional Mexico reso accessibile grazie alla Vulcanus Film. Il programma termina con le strabilianti immagini realizzate durante l’ascensione al Cervino e al Dente del Gigante da parte dell’alpinista biellese Mario Piacenza. I film proiettati saranno musicati dal vivo da Benedetta Cassano, Michele Catania e Giuliano Romagnesi.

A seguire verrà proiettato il film fuori concorso “Cerro Torre dance” di Daniele Chiappa per celebrare il 50° anniversario della salita del Cerro Torre in Patagonia lungo la sua parete ovest, realizzata dalla spedizione “Città di Lecco” in occasione dei cento anni di fondazione della sezione cittadina del Club Alpino Italiano e organizzata dai Ragni della Grignetta.

Nell’ambito dei 70 anni di vita del Soccorso Alpino Nazionale, il 5 agosto verrà dedicato un momento al SASP - Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, per meglio illustrare al pubblico l’importante attività che svolge.
Sarà presente anche il CAI Piemonte per un saluto al pubblico.

Il 6 agosto sarà una serata dedicata all’ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, alla presenza di esponenti dell’ente e verrà proiettato il film documentario sulla vicenda delle miniere del Beth, a 120 anni dalla tragedia, dal titolo “Le miniere del Beth, sulle orme di Pietro Giani” di Fabio Giani.

Il 7 agosto il fotografo Alberto Casse aprirà la serata con la proiezione di alcuni suoi scatti.

A seguire, grazie alla collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, di cui sarà presente un esponente, verrà proiettato il film Rispet di Cecilia Bozza Wolf.
Corvaz è un trentenne semplice ed istintivo che lavora sodo nella vigna del padre e adora andare in giro con il suo cane Toni. La vita del villaggio di montagna è tutta incentrata sul bar, di proprietà del ricco viticoltore/proprietario terriero e gestito dalla fidanzata del figlio. Gli uomini passano il loro tempo bevendo, tra rancori e false amicizie, quando una notte, le statue di legno che decorano la piazza, sono vandalizzate. La colpa è subito data a Corvaz. Anche Mara, l'energica barista, crede che sia stato lui. Cercando però di superare l'ostilità collettiva, lo incontra e tra loro nasce un’amicizia mentre il desiderio di vendetta della comunità diventa sempre più forte. Il codice del Rispet che li ha tenuti tutti insieme, ora è infranto. Con una spedizione punitiva gli abitanti costringeranno Corvaz a reagire ed eventualmente andarsene, ma per gli altri potrebbe non esserci alternativa.

Con un bel filmato, il 9 agosto verrà illustrato il Carnevale di Champlas, una storica rappresentazione sul significato del Carnevale in alta quota. Saranno presenti Alessia Prin, volontaria per la comunicazione del Museo del Carnevale, Maestra di sci, Guida Escursionistica, Consigliera dell'Associazione Fondiaria Champlas du Col e Janvier, con Elisa Poncet, Responsabile del Museo del Carnevale, accompagnate da alcuni personaggi in maschera d'epoca. Il Carnevale è legato alla tradizione di Champlas du Col e Champlas Janvier, oggi frazioni del Comune di Sestriere, che si affacciano sul versante dell'Alta Valle di Susa.

A seguire, verrà evocato il 70° anniversario della salita al K2 (31 luglio 1954) grazie alla proiezione del film del 1955 “Italia K2” di Marcello Baldi, versione restaurata in 4k dalla Cineteca di Bologna nel 2022.

In serata finale sarà presente il fotografo e regista Paolo Rossi che presenterà il progetto “Tra le case abbandonate”, con il quale sta raccogliendo fondi sulla piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal Basso”: sono previsti diversi premi per coloro che doneranno una cifra a sostegno. L'obiettivo è quello di realizzare un cortometraggio che vedrà protagonisti i nuovi abitanti di alcuni paesini fantasma dell'Appennino delle Quattro Province: per dodici mesi le video-trappole hanno ripreso animali selvatici in movimento tra i ruderi delle case un tempo abitate dall'uomo...

A seguire, dopo la Cerimonia di Premiazioni dei concorsi cinematografico e fotografico, verrà proiettato il film “Mount Saint Elias”, che racconta la storia di quattro caratteri molto diversi tra loro: tre uomini e una montagna. Sullo sfondo della selvaggia bellezza dell’Alaska, i due scialpinisti austriaci Axel Naglich e Peter Ressmann, e il freerider americano Jon Johnston si lanciano in un’impresa ineguagliabile in cui la pressione fisica e mentale li spinge al limite assoluto: la discesa con gli sci dei 5489 metri del Mount St. Elias, la più lunga mai realizzata. Un’avventura nella quale l’eroismo e la follia non sono sempre ben distinguibili, dove le situazioni vanno affrontate con estrema razionalità, grande coraggio, una forte fiducia nelle proprie capacità e soprattutto tanta fortuna. Un filmato che mostra come la montagna possa arrivare a conciliare il pericolo mortale con la felicità delirante.

Come di consueto verranno presentate e proiettate sul grande schermo le 21 fotografie finaliste del concorso fotografico “Spirit of the Mountain” 2024.

Novità importanti introdotte dalla scorsa edizione sono: il Premio del pubblico per il concorso fotografico ed il Premio letterario di montagna.
Il pubblico potrà infatti votare, compilando una scheda, la fotografia preferita tra quelle selezionate (e proiettate tutte le sere) facenti parte del concorso Spirit of the mountain 2024.
Verrà inoltre presentato e premiato un libro dedicato alla montagna.

Dal 4 all’11 agosto il pubblico potrà aderire a attività escursionistiche gratuite, accompagnati da Guide Alpine, in collaborazione con il Comune di Sestriere.
L’iniziativa “Cammina con il Festival” consiste in otto camminate nelle aree adiacenti al Colle di Sestriere. La partenza è alle ore 9,30 dall’Ufficio Turistico di Sestriere, con rientro per l’ora di pranzo.
Novità: un nuovo percorso (in programma il 7 agosto) che prevede il rientro nel pomeriggio.
Da non perdere, nelle giornate di martedì 6, giovedì 8 e sabato 10, alle passeggiate parteciperà anche il Soprano Silvia Lorenzi che, a circa metà percorso, condividerà con il pubblico un laboratorio di circa 30 minuti (sempre diverso) sul connubio tra voce, vette e vegetazione.
Inoltre, il pubblico che non parteciperà alle camminate, potrà godere degli stessi laboratori presso la Chiesetta Regina Pacis di Sestriere, il 7 e il 9 agosto alle ore 17.00.

Nel dettaglio:

La voce degli alberi”:
6 agosto durante la camminata
7 agosto, alle ore 17.00, presso la Chiesetta Regina Pacis

Cantiamo tra i monti”:
8 agosto durante la camminata
9 agosto, alle ore 17.00, presso la Chiesetta Regina Pacis

Gli alberi si raccontano
10 agosto durante la camminata mattutina

Il Festival si conclude ogni anno presso il rifugio Alpette.
Domenica 11 agosto, alle ore 11,30 si svolgerà il concerto finale, dedicato alle più belle canzoni dei Beatles, con il Maestro Paolo Favini alla direzione del suo gruppo di fiati.

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