Si sapeva che non sarebbe stata una "passeggiata" la sfida di ritorno playoff in serie B2 maschile tra il Monviso Sporting Club e la SG Angiulli Bari, programmata ieri sui campi del circolo piemontese e pur dopo il 4-2 dell'andata per la formazione del circolo di Grugliasco. Tutti schierati, in campo o in tribuna (anche l'infortunato Lorenzo Gallo e il fratello Edoardo) per sostenere i compagni di avventura, cui mancava solo un piccolo ma fondamentale tassello per rendere speciale una stagione comunque da ricordare. In palio la promozione in serie B1 con una squadra tutta "self made", nata da un gruppo di bambini diventati via via giocatori sotto l'attenta guida del fondatore della Scuola Ace Tennis Center, Fabio Ponzano, e degli staff tecnici che si sono succeduti negli anni, con il punto fermo e centrale di Roberto Centamo, fin dal principio parte integrante dell'avventura tecnica e non solo.
L'apertura dei giochi è stata propizia, con il successo in due set di Andrea Motta contro Giuseppe Corsaro. Un doppio 6-1 che ha bissato la vittoria del match di andata in terra pugliese.
Nel secondo singolare stessa sfida dell'andata tra Filippo Callerio e Luca Narcisi. Callerio, altro portacolori del Monviso Sporting Club, ha conquistato il primo set al nono gioco e pareva avviato verso un possibile bis. Nel secondo set è stato però Narci ha trovare spirito e colpi per reagire. Il torinese ha iniziato invece ad essere più falloso, complice anche la tensione per la posta in palio, e non ha più trovato gli spunti della prima parte di gara. Narcisi a sua volta ha preso sempre più fiducia, accelerato con i fondamentali e pareggiato i conti con un identico 6-3. Nel terzo set Callerio ha provato in avvio a rimanere nel match senza però riuscirci. Ha ceduto, campo e convinzioni, e Narcisi ha portato il primo punto alla sua squadra.
Nel terzo singolare Manuel Pace, tornato in formazione dopo una lunga assenza per infortunio, ha provato a contrastare la stella della compagine pugliese, il n° 400 ATP Dominik Kellovsky (Cze) riuscendoci solo a tratti. Il ceco ha messo in campo colpi di classe superiore, il rovescio classico ad una mano, i colpi di volo delicati e vincenti, un gran servizio. Pace non si è dato per battuto e nel secondo set ha avuto anche due palle per il contro-break che lo avrebbero portato sul 3-4 se realizzate. Kellovswky le ha annullate e alla fine si è imposto 6-2 6-2. Uno score che però non rende merito alla gran resistenza del giocatore del Monviso, a tratti capace di 15 importanti soprattutto con il diritto.
Sul punteggio di 1-2 è diventato fondamentale il quarto singolare che ha opposto Alberto Velotta (altro giocatore che ha avuto diversi problemi fisici nel corso del campionato) al barese Yari Ingravallo. Velotta è partito di slancio, con un break in entrambi i set che gli hanno in un certo senso aperto la strada. Ha tenuto nei momenti in cui Ingravallo ha cercato di tornare nel match e alla fine si è aggiudicato il confronto con un doppio 6-2.
Doppi dunque decisivi sullo score di 2-2. Sono stati quelli targati Monviso Sporting Club a fare al termine la differenza. Da una parte Callerio e Motta, sicurezza di stagione, opposti a Kellovsky e Ingravallo. Dall'altra Pace e Velotta, contro Corsaro e Narcisi. Sono stati i primi due ad imporsi al supertie-break per 10-4 e sancire la vittoria del club piemontese che è così salito in B1. Poco prima Velotta e Pace avevano avuto tre match point nella loro sfida ma erano stati ripresi sul 6-6 del secondo set. Non appena arrivata la sentenza della sfida sull'altro campo il secondo doppio si è chiuso fissando il punteggio definitivo sul 4-2 Monviso.
Tradotto, promozione e spazio ai giusti festeggiamenti, con tanto di foto di gruppo e applausi da parte del numeroso pubblico, partecipe fin dai primi 15 della mattina: «Una grande giornata – ha detto Fabio Ponzano direttore area tennis – con una felice conclusione. Gli applausi vanno ai ragazzi che hanno costruito un bel gruppo dentro e fuori dal campo. Alcuni sono con noi fin dal 2013 quando è nato il progetto Ace Tennis Center a Volvera. Altri sono aggregati nel corso degli anni. Sono cresciuti molto e ormai pronti per le esperienze internazionali nei tornei ITF che inizieranno a fare già in luglio. Un’iniezione di fiducia per il futuro e la risposta tangibile al fatto che il lavoro alla fine premia».