Ad aprire le danze per dare il benvenuto a ragazzi, genitori e giornalisti presenti il presidente Angelo Nigro: «Sono felice di vedervi qui stasera. Ci troviamo per dare spazio ad un altro importante settore in cui credo tantissimo, che è quello PFJB. Avere qui con noi una nuova figura professionale, che starà alla Fulgor per diversi anni, significa che la società crede concretamente nel settore giovanile, che investe e ha molto a cuore la progettualità che si è sviluppata negli ultimi mesi. La componente economica non è indifferente, con anche il costo delle strutture a nostro carico in alcune situazioni. Tuttavia la sfida è motivante e con l’energia dei nostri giovani sarà bello affrontare questo percorso».
A seguire è stato il vicepresidente Michele Burlotto a intervenire: «Io innanzitutto ringrazio la società che crede molto in questo progetto e la testimonianza è essere qui oggi a presentarvi un altro professionista come Paolo. Ringrazio coach Zaccardini che nelle ultime settimane ha portato avanti l’attività dando modo a diversi giovani di entrare in contatto con la nostra realtà. Credo che a chi nutre passione per questo sport vada restituita competenza: quindi ottimizzare il tempo dei ragazzi e delle famiglie, dare ai nostri atleti tutti gli strumenti per poter crescere e per divertirsi sul campo. Questa è la nostra mission oggi e, con Zaccardini ancora con noi, Massimo Acquadro rinnovato per tre stagioni e Paolo che ha firmato per tre anni, vogliamo dare un forte messaggio di continuità al nostro progetto per il Settore Giovanile».
A seguire è stato il Responsabile del Settore Giovanile Gabriele Zaccardini a parlare: «Ringrazio Michele e la società per essermi stati vicini durante la stagione, sopportandomi nelle scelte. Sono felice che nelle ultime tre settimane siano venuti diversi ragazzi ad allenarsi con noi e siano stati tutti felici ed entusiasti. Il lavoro che stiamo facendo è sotto gli occhi di tutti, gli investimenti che il Club fa anche, quindi ora ci prenderemo un piccolo periodo di pausa per ricaricare le batterie e presentarci pronti ad agosto con queste belle sensazioni ancora nella testa».
Queste invece le prime parole di Paolo Verri: «Arrivando qui si percepisce un entusiasmo davvero enorme, per il quale ho perso fin da subito la testa. Ci ho messo poco a prendere la mia scelta, sicuramente hanno inciso le persone come Gabriele Zaccardini, l’esperienza di Michele Burlotto, ma in generale una piazza come quella della Fulgor. È un onore far parte di questa società. Il nostro compito è quello di far parte di un processo di crescita dei ragazzi, per cercare di renderli la miglior versione di loro stessi, sia – soprattutto – umanamente, che cestisticamente. Non vedo l’ora di iniziare!».