Reale Mutua Basket Torino è lieta di annunciare l’accordo con Maximilian Ladurner, giovane atleta classe 2001. Centro, 207 centimetri, Ladurner arriva dalla Benedetto XIV Cento con cui ha registrato 34 presenze nella stagione 2023/24 in Serie A2 Old Wild West, producendo medie di 4.4 punti (54% dal campo) e 3.3 rimbalzi in 15.1 minuti di utilizzo.
CARRIERA
Nato a Merano il 6 dicembre 2001, Ladurner cresce cestisticamente nella Dolomiti Energia Basketball Academy, programma giovanile dell’Aquila Trento, con cui ha vinto, nel 2019, la Next Gen Cup, torneo organizzato dalla LBA. Entra nel giro delle nazionali giovanili, partecipando a due campionati europei U18 nel 2018 e 2019, e ad un European Challenger U20 nel 2021, giocando insieme al coetaneo gialloblù Matteo Schina. Nel 2018-19 partecipa, in prestito alla Stella Azzurra Roma, all’Adidas Next Generation Tournament, il massimo torneo europeo U18 per club organizzato da EuroLeague. Aggregato fin da sedicenne alla prima squadra della Dolomiti Energia Trento, ha fatto il suo esordio sia in EuroCup che in Serie A nel 2020, a soli 18 anni. Nonostante la giovane età, accumula esperienze importanti nella massima serie e in Europa, totalizzando 144 presenze tra Serie A ed EuroCup. Nel 2023 decide di approdare in Serie A2, a Cento, per continuare a lavorare sul suo gioco ed esprimere il suo potenziale. Ora, il suo arrivo sotto la Mole.
«Sono molto contento di far parte del progetto ambizioso che Torino vuole creare» afferma Maximilian Ladurner dopo aver siglato l’accordo con Basket Torino. «La possibilità di lavorare con coach Boniciolli è stata per me un fattore fondamentale che mi ha spinto a prendere questa decisione. Considero personalmente questa nuova avventura come un’opportunità per continuare a migliorare tecnicamente e per conoscere e leggere sempre meglio il gioco. Lavoreremo duramente per raggiungere tutti gli obiettivi che ci poniamo per questa stagione».
Coach Boniciolli spiega la scelta di puntare su Ladurner seguendo l’idea di costruire una squadra con giovani di prospettiva e veterani di supporto: «Severini e Landi sono giocatori esperti che supporteranno il nostro programma con il loro vissuto e le loro competenze. Ma come abbiamo detto in sede di presentazione di questo nuovo percorso assieme al Presidente, noi cerchiamo di abbinare, all’esperienza dei veterani, un piano di crescita di alcuni giovani giocatori che possano rappresentare il futuro non solo nostro, ma di tutta la pallacanestro italiana. Questo è il senso dell’ingaggio di un giocatore come Ladurner, uscito da un programma giovanile importante come quello di Trento, che nonostante la giovane età ha già vissuto esperienze importanti e in questo momento della sua carriera vuole completare il suo percorso di crescita recitando un ruolo da protagonista. Sono contento della possibilità di allenare un giovane lungo italiano, che ha accettato non lusinghe e minuti garantiti, bensì ha accettato di venire a Torino a lavorare sodo, per conquistarsi un ruolo importante con noi e in generale nel panorama cestistico italiano».