L'atleta paralimpico del CUS Torino attuale numero 6 assoluto del ranking nazionale e numero 1 della classifica Race, si è imposto in finale su Bruno Carlucci per 6-3 6-2.
Per Luca Paiardi si chiude un 2023 in crescendo: dopo aver ottenuto il proprio best ranking nazionale di sempre, salendo al numero 4 assoluto e al numero 1 della speciale classifica Race stilata in base ai punti ottenuti nei soli tornei disputati in Italia, l'atleta paralimpico del CUS Torino si è laureato Campione al Master del circuito wheelchair tennis della FITP Federazione Italiana Tennis e Padel.
Il torneo, riservato ai migliori 8 tennisti in carrozzina della stessa classifica Race, si è disputato lo scorso weekend allo Sporting Club Sassuolo (MO) con lo stesso regolamento delle ATP Finals: gli atleti, infatti, sono stati suddivisi in due gironi da 4, con i primi 2 classificati di entrambi a giocarsi l'accesso a semi e finalissima.
In semifinale, Paiardi si è imposto per 7-5 6-2 su Salvatore Vasta, mentre nell'atto conclusivo ha avuto la meglio su Bruno Carlucci per 6-3 6-2: «Ho fatto come Djokovic a Torino - scherza - perdendo la prima partita e vincendo tutte le altre. Al di là delle battute, non è stato per niente facile perché la superficie iper veloce non è quella su cui si svolgono la maggior parte dei tornei disputati: per questo motivo, ci è voluta una partita per adattarsi, per trovare il feeling giusto con il movimento della carrozzina e con l'impatto sulla pallina. Ringrazio lo Sporting Club Sassuolo per l'ottima organizzazione e la cifra umana, oltre al mio allenatore Andrea Saggion e il CUS Torino per il lavoro svolto assieme, i miei compagni di squadra, tutti i giocatori presenti al master e i partner Stringproject, PowerClinic Torino, Giesse Risarcimento Danni, Ortopedia Molinette e Triride che mi supportano con grande professionalità».
Dopo un anno così positivo, l'obiettivo per il futuro non può che essere quello di alzare ulteriormente l'asticella: «Dopo aver vinto il Campionato Italiano a Squadre lo scorso anno - conclude - si tratta del coronamento di un'altra grande stagione: quest'anno mi sono concentrato sui tornei italiani ma il prossimo, compatibilmente con il budget, punterò a programmare un mix di partecipazioni nazionali ed internazionali per migliorare il mio best ranking mondiale, che in passato mi ha visto raggiungere la posizione 174».