È stata una stagione non facile quella dei Ronchiverdi, club schierato in serie A2 maschile, campionato di altissimo livello che ha confermato la sua valenza tecnica in ragione dei molti giocatori di grosso calibro che vi hanno preso parte. Il club torinese era inserito nel girone 4, con i cugini piemontesi della Canottieri Casale, il Tennis Club Genova 1893, lo Sporting Club Sassuolo, l’SSD Ferratella, l’ST Bassano e il CT Giotto. L’obiettivo della squadra capitanata da Laurent Bondaz era la salvezza ed è stato raggiunto al termine delal prima fase grazie ai 7 punti conquistati lungo il percorso, chiuso al 5° posto nel raggruppamento.
Il cammino era iniziato con una sconfitta contro il TC Genova in prima giornata; poi è proseguito domenica 15 ottobre con l’esordio casalingo contro il CT Giotto, con la seconda sconfitta. La reazione è arrivata in quarta giornata (dopo il riposo nella seconda), grazie al pareggio esterno contro la Canottieri Casale. Un punto fondamentale anche in chiave psicologica che ha sbloccato i torinesi. Importante in ottica salvezza la vittoria conquistata in quinta giornata sui campi dello Sporting Sassuolo. Determinanti i successi in singolare di Beaupain e Lavagno, che si sono ripetuti poi in doppio, e di Filippo Anselmi, per il 4-2 finale. La salvezza matematica è arrivata in sesta giornata, con il successo tra le mura amiche contro l’SSD la Ferratella Roma. Un 5-1 figlio dei successi in singolare di Scarpa, Anselmi e Vescovi e dei doppi formati da Vescovi – Scarpa e Anselmi – Dario.
«Una bella soddisfazione – sottolinea Laurent Bondaz, capitano con Andrea Dario – essere riusciti a mantenere la categoria senza dover passare attraverso i difficili play-out, vera e propria incognita. Dopo una brutta partenza ci siamo ricompattati e soffrendo partita dopo partita è arrivato il traguardo sperato».
Ben chiaro il momento di svolta della stagione: «Senza dubbio la vittoria esterna sui campi in veloce dello Sporting Sassuolo. Per la prima volta abbiamo potuto schierare contemporaneamente Edoardo Lavagno ed il belga Simon Beaupain e la differenza si è vista. Nelle prime tre giornate, invece, per la concordata programmazione internazionale di Edoardo siamo sempre stati un po’ in affanno nella composizione della squadra. Importanti per il morale poi il pareggio esterno ottenuto contro la Canottieri Casale e quello sfiorato contro il CT Giotto di Arezzo, partita che solo al termine di uno sfortunato doppio perso 10-8 al match tie-break ci ha impedito di aggiungere un altro punto alla nostra classifica».
Si guarda già alla prossima stagione in ottica di squadra: «Dopo la soddisfazione nostra e dei dirigenti del club per il conseguimento dell’obiettivo ad una giornata dalla fine della prima parte del campionato – conclude Bondaz – avremo più tempo per pianificare la prossima, che sarà la terza in serie A2 per la nostra realtà».