È stato inaugurato ufficialmente oggi, giovedì 9 novembre, l’Anno Accademico Sportivo 2023/2024. La cerimonia si è svolta nella mattinata presso l’Aula Magna “Cavallerizza Reale” dell’Università degli Studi di Torino.
Il 2023 è un anno di straordinaria importanza per il Centro Universitario Sportivo torinese, è infatti l’anniversario dei 100 anni dalla nascita dell’indimenticato Primo Nebiolo. Il 14 luglio è una data importante per lo sport mondiale, oltre che nazionale e torinese: nasceva proprio in quel giorno, 100 anni fa nel 1923 uno dei più brillanti e influenti dirigenti della storia sportiva mondiale e nazionale. Durante la cerimonia è stato proiettato un video dedicato a Nebiolo, regia di Ramon Branda.
È stata un’occasione importante per fare un bilancio dell’ultima stagione del Centro Universitario Sportivo torinese e per presentare i nuovi progetti cussini. Come di consueto il momento è stato solenne, presenti infatti tante autorità accademiche, politiche e istituzionali del capoluogo sabaudo, oltre agli atleti e ai dirigenti delle sezioni del CUS Torino.
Inoltre il Centro Universitario Sportivo torinese, l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino, propongono ormai da anni un modello sportivo all’interno del quale la dimensione formativa e culturale è prevalente rispetto alla prestazione sportiva. Questo è il Progetto Torino Universitaria, presentato durante la cerimonia, che include il Dual Career ed il Progetto AGON. Presenti i 26 borsisti studenti-atleti che hanno vinto la borsa di studio 2023/2024 e sono stati presentati durante la cerimonia.
Al tavolo dei relatori erano presenti: il padrone di casa Stefano Geuna Rettore dell’Università degli Studi di Torino, la Prorettrice del Politecnico di Torino Laura Montanaro, il Presidente del CONI Nazionale Giovanni Malagò, il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio.
Inoltre un messaggio di saluti letto dalla moderatrice Marcella Ioppolo, quello del Presidente FISU Leonz Eder e due videomessaggi, quello del Segretario Generale e CEO FISU Eric Saintrond e quello del Vicepresidente Vicario del CONI Silvia Salis, nuovamente “ambassador” dell’undicesima edizione di Just the Woman I Am, evento che dal 2014, attraverso una corsa – camminata di 5km, raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Le iscrizioni verranno aperte ufficialmente sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne (https://jtwia.org/).
Inoltre sono stati consegnati i “premi talento”, ai migliori atleti cussini che si sono distinti a livello nazionale ed internazionale. Il premio al “Giornalista dell’Anno” è stato quest’anno consegnato a Gianpaolo Ormezzano e Gianni Romeo per la straordinaria dedizione e per aver raccontato le pagine più belle dello sport universitario italiano, legandosi entrambi a Primo Nebiolo con un sentimento di amicizia sincera.
Il premio “Azienda dell’Anno” è stato conferito a “Lauretana” quale tributo per l’impegno, il coinvolgimento, la dedizione e l’operato nei confronti dell’intero sistema sportivo universitario. In quest’occasione ufficiale è stato anche consegnato il premio al Dirigente CUS dell’anno; per l’impegno profuso nella crescita del movimento sportivo universitario del rugby torinese e nazionale, creando un nuovo modello legato alla figura di studente/atleta, il premio è andato al responsabile del rugby cussino Salvatore Fusco.
DICHIARAZIONI RELATORI
A prendere la parola per primo è stato il padrone di casa, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Torino Stefano Geuna: «promuovere una cultura diffusa dello sport e del benessere nella comunità di UniTo è uno degli obiettivi fondamentali del Piano Strategico di Ateneo. La costante crescita delle lauree Dual Career dimostra inoltre che il percorso universitario può essere parallelo a quello sportivo e che c'è la volontà di far convivere i due fattori nella quotidianità dei nostri studenti-atleti. Lo sport è un importante veicolo di valori come il rispetto e la lealtà, fondamentali per la formazione dei nostri giovani che saranno i cittadini di domani. Ringraziamo il CUS Torino per tutti gli sforzi fatti in questi anni e che continuerà a fare per i nostri studenti e le nostre studentesse».
Queste le parole della Prorettrice del Politecnico di Torino, Laura Montanaro: «mai come quest’anno l’inaugurazione dell’Anno Accademico Sportivo avviene durante una situazione internazionale difficilissima e drammatica, in cui le guerre imperversano ormai su più fronti. Ma il messaggio dello sport è sempre stato di fratellanza e di competizione sana e leale, e sono convinta che anche in questo frangente saremo ancora più motivati a condividere e supportare i valori che da sempre il CUS Torino contribuisce a diffondere tra i nostri studenti e studentesse».
È stata quindi la volta del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo: «l’offerta sportiva del CUS è un importante elemento che, insieme agli atenei d’eccellenza della nostra città, invita sempre più studenti universitari a scegliere Torino. Lo sport è un grande veicolo formativo che va sostenuto e incentivato. L’anno accademico che si apre oggi, inoltre, rappresenta la tappa di avvicinamento alle Universiadi che nel 2025 porteranno sotto la Mole migliaia di sportivi e appassionati da tutto il mondo».
La parola è poi passata al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «non ci sono giorni migliori di questi, con Torino e il Piemonte che ospitano i più grandi campioni mondiali del tennis, per inaugurare l’anno accademico sportivo e sottolineare l’importanza dello sport per questo territorio e in particolare dello sport universitario. Su questo la Regione è impegnata in prima linea con il sostegno alle Universiadi invernali del 2025 con oltre 5 milioni di euro, oltre al sostegno che ogni anno confermiamo nei progetti di promozione scolastica e tra i giovani ad esempio degli sport montani. Siamo convinti che lo sport non è solo competizione atletica, è uno strumento potente per l'ispirazione, la motivazione e la coesione sociale, oltre a uno straordinario motore di ricadute economiche, come dimostrano i grandi eventi sportivi, ma anche le manifestazioni considerate minori che magari non conquistano le colonne dei giornali, ma che muovono moltissime persone e tantissimo entusiasmo e che sono la colonna portante del nostro sistema sportivo».
Queste le parole del Presidente del CONI nazionale Giovanni Malagò: «sono felice di partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico sportivo piemontese e di gratificare una grande realtà del movimento sportivo universitario come il CUS Torino, che continua ad alimentare con capacità e passione la propria eccelsa tradizione. Questa occasione ci permette di ricordare Primo Nebiolo, un gigante dello sport italiano, nell'anno in cui si celebra il Centenario della sua nascita. Sono grato a Nebiolo per i progetti e per le straordinarie iniziative con cui ha indicato al nostro mondo il percorso da seguire, dando voce alla forza del messaggio che lo caratterizza e scrivendo una storia che abbiamo il dovere di valorizzare. Primo sarà per sempre un esempio, fonte di ispirazione per l'illuminata visione, tratto distintivo della sua immensa statura dirigenziale».
Ha chiuso gli interventi il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio: «questo per me è un momento straordinario. Ringrazio i presenti, gli Atenei, la Città, la Regione, avere qui con noi Malagò ci riempie di felicità e orgoglio. Ringrazio la squadra CUS che oggi è numerosissima. Oggi rappresentiamo più di 22mila nuovi tesserati, e questo ci fa capire l’importanza dello sport universitario. Abbiamo dieci impianti sportivi, non è così facile mantenere una struttura così grande. È un grande onore per noi essere considerati dall’Università e dal Politecnico di Torino un servizio fondamentale per la formazione dei ragazzi. La stessa Università sta costruendo il nuovo campus a Grugliasco, all’interno del quale ci sarà un impianto sportivo, questo è un cambiamento epocale per lo sport universitario. Finalmente anche a Torino ci sarà un vero e proprio campus stile americano. Grazie a questo tipo di servizi oggi siamo arrivati ad oltre 120mila universitari. Come CUS abbiamo 28 sezioni sportive agonistiche e offriamo oltre 100 corsi, siamo la polisportiva più grande d’Italia. Sono molto emozionato anche perché oggi abbiamo l’onore di avere qui con noi una delle più grandi atlete di tutti i tempi, Sara Simeoni. Oggi ricordiamo Primo Nebiolo, il più grande dirigente di tutti i tempi. Primo mi ha permesso di vivere delle esperienze uniche. Mi sento in dovere di dedicargli oggi questa cerimonia, il 2023 è infatti un anno di straordinaria importanza, è l’anniversario dei 100 anni dalla sua nascita. Ci tengo infatti a ricordare quanto sia stato determinante il suo operato per lo sport universitario mondiale».