La Paffoni vince e convince al Pala Jacazzi di Aversa, dove in una delle trasferte più lunghe della stagione, i rossoverdi impongono fin da subito il proprio ritmo, scappando nel punteggio e resistendo con lucidità alla rimonta dei bianconeri, 63-75 il finale.
Brillante avvio al tiro della Fulgor, 6 su 7 da oltre l’arco con Torgano, Fazioli e Kosic subito coinvolti. La tripla di Picarelli vale il +18 rossoverde poco oltre la metà del primo quarto, ma la Juve non ci sta e prova – poco a poco – a rifarsi sotto. Il vantaggio della Paffoni si attesta sempre sulla doppia-cifra di vantaggio, ma poco prima dell’intervallo lungo un parziale griffato Lucas vale il -8 casertano. Nella ripresa c’è da soffrire, ma la squadra è pronta e consapevole: Caserta arriva al -1, ma Torgano (MVP dell’incontro), la ricaccia indietro conservando il vantaggio lungo l’arco di tutti e 40’ i della Fulgor. Sette punti consecutivi di Picarelli, una buona lucidità nella gestione dei possessi ed ecco servito il 75-63 che premia la Paffoni.
Prossima gara sabato 28 ottobre, al PalaBattisti, contro Cassino alle ore 21. I rossoverdi vogliono la prima vittoria casalinga!
Ugo Ducarello parla così nel post partita: «Arrivavamo da una brutta prestazione con Legnano, è stata una settimana lunga in cui ci siamo confrontati, abbiamo discusso e abbiamo lavorato molto. È evidente che questa squadra non è quella di sabato scorso: siamo andati alla ricerca del giocatore libero, abbiamo mosso la palla e abbiamo giocato una partita di squadra, consapevoli che Caserta nel terzo e quarto periodo avrebbe cercato la rimonta. Sono anche felice della partita di Fazioli, non stava affrontando un momento facile, ma spero stia bene (dopo l’acciacco alla caviglia – ndr) e possa lavorare al meglio in settimana».
Marco Torgano, MVP del match, parla così a fine partita: «Abbiamo giocato una gara positiva dopo una brutta sconfitta casalinga. Siamo partiti anche meglio del previsto, poi la partita è girata, Caserta è rientrata, ma siamo stati bravi a soffrire e portare a casa il risultato. Ora dobbiamo provare a prendere queste energie positive e trasferirle in campo in vista dei prossimi impegni. Non sarà facile, anche se l’obiettivo è quello di provare a rimanere nella parte alta della classifica. Il campionato è estremamente in equilibrio, non esistono partite facili e anche queste trasferte così lunghe ne sono la prova».