È con grande piacere che la Paffoni Fulgor Basket annuncia di aver stretto un accordo di sponsorizzazione con SitVerba, eccellenza del territorio che da oltre 10 anni opera nel campo dell’ingegneria, sia civile che industriale. SitVerba si occupa della costruzione di stabilimenti, persino di aziende importanti e strutturate del territorio, con impianti all’avanguardia e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. L’azienda opera anche nel campo civile, con impianti di condizionamento, riscaldamento e antincendio di grandi centri quali Esselunga, Burger King e ospedali.
SitVerba oggi conta una trentina di dipendenti nell’area di management e amministrazione, oltre a circa 120 persone operative sui vari cantieri. Il fatturato dell’azienda è al 95% generato da un mercato italiano, ma la società opera anche in USA, Francia, Germania, Polonia e, da poco, nel Regno Unito. L’azienda, però, oltre ad avere un’importante solidità, garanzia per tutti i dipendenti e le loro famiglie, ha da sempre avuto un occhio di riguardo verso il territorio e il sociale, da qui la scelta di sostenere il progetto Fulgor Basket.
«Siamo molto felici di avere un partner come SitVerba al nostro fianco – il pensiero del presidente della Fulgor Angelo Nigro - Realtà così ambiziose, ma al tempo stesso attente agli aspetti sociali e di inclusività rispecchiano i valori del nostro Club, dunque mi congratulo con loro, dando – a nome di tutta la società – il benvenuto all’interno del mondo Fulgor Basket».
Queste le parole dell’Ingegner Omobono, Amministratore Delegato e Socio di SitVerba: «Undici anni fa siamo ripartiti da zero, oggi viviamo un buono stato di salute e, proprio per questo, sento un senso d’urgenza nel sostenere e aiutare le realtà locali. La Fulgor è la principale società di pallacanestro del VCO, veicola il proprio brand in tutta l’Italia e pone tantissima attenzione a giovani e bambini. Soprattutto quest’ultimo aspetto è fondamentale per SitVerba: dare opportunità a giovani ragazzi, educarli e permettere loro di inseguire un sogno ci evoca sensazioni bellissime, supportare la Fulgor è un piacere».