Dopo il successo ottenuto contro Tam Tam, i Leopardi si sono imposti anche lontano dal PalaGialdo nel match con Scuola Basket Asti. In queste prime fortunate uscite, si è ben distinto un giovane che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nelle rotazioni di coach Franz Conti: Davide Piersanti.
La carriera di Davide, classe 2003, è molto particolare. Dopo qualche anno nel minibasket arancio-nero a Trofarello, ricomincia a giocare a pallacanestro a livello agonistico solamente nella passata stagione con la Top Junior di coach Mussio, dopo un passato nel mondo del calcio ad ottimi livelli. Grazie alle sue ottime doti fisiche e alla sua grande caparbietà, sul finire dell’annata fa qualche presenza con il Leopardi Future Lab tra Serie D e Under 19, dimostrando da subito di potersi ritagliare di partita in partita un ruolo sempre più importante. In estate l’idea di aggiungerlo al gruppo agli ordini di coach Conti per aggiungere centimetri e fisicità in allenamento, Davide coglie al volo l’occasione e con impegno e spirito di sacrificio stupisce tutti, meritando l’esordio in Serie C condito da subito da due belle prove.
Le parole di Davide da giocatore della nostra Prima Squadra:
“Sono contentissimo di questa grande opportunità che mi ha dato la società, sono pronto a dare il 120% in ogni partita della stagione. Siamo partiti molto bene, proveremo a posizionarci nel migliore dei modi in questo campionato. Ci tengo a ringraziare e abbracciare tutto il pubblico del PalaGialdo, che mi ha dato una grande carica, non vedo l’ora di rivedervi!”
Il commento del Direttore Sportivo Stefano Piccionne:
«Davide è un ragazzo che arriva dal calcio, dove ha giocato ad ottimi livelli, ed è abituato ad allenarsi con impegno e serietà. Lo avevamo notato già quando era arrivano nella nostra Top Junior anche se lo conoscevamo già visto il suo passato nel nostro minibasket. Qualche anno fa, per battuta, gli ho detto che entro due anni sarebbe arrivato in Serie C e sono contento sia alla fine successo! Ora, a causa degli infortuni, è una pedina importante per la nostra Prima Squadra: questa cosa ci fa molto piacere e soprattutto siamo convinti che crescerà ancora. Vogliamo che diventi una bandiera di questa squadra, perché ha il temperamento e la voglia giusta»