Confermati Lucas D’Angelo, direttore tecnico e capo allenatore, lo specialista dei tre quarti Filippo Bianco, il video analyst Francesco Chiarello e il preparatore atletico in seconda Giulio Alessandrini. Due le novità: il nuovo allenatore degli avanti Giampiero De Carli ed il capo preparatore atletico Sergio Gaggioni.
Queste le parole del Presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio, presente all’incontro: «Il progetto cussino per la prossima stagione è molto ambizioso. Possiamo partire proprio dal nostro impianto. La politica oggi deve prendere coscienza che l’Albonico è un luogo di grande formazione, collocato vicino ad un plesso scolastico straordinario frequentato da oltre duemila studenti. È una realtà che grazie al rugby viene vissuta, altrimenti sarebbe abbandonata. Credo che quello che il CUS sia riuscito a fare sino ad oggi abbia qualificato la zona e l’impianto sportivo, oggi dotato di illuminazione (infatti si può anche praticare attività in notturna). Ha un potenziale straordinario, infatti è stato realizzato un progetto di oltre 5milioni di euro che abbiamo reso esecutivo. Aspettiamo solo le energie economiche per renderlo reale. Il fatto che a Grugliasco stia nascendo un polo universitario scientifico di oltre 11mila studenti, può rafforzare molto il progetto accademico legato al rugby. Questo può anche far sì che nasca un polo del rugby piemontese che ad oggi non esiste. Torino se lo merita. Il nostro obiettivo è organizzare eventi a livello europeo, un campionato EUSA a cui possano partecipare tutte le università. Ci interessa promuovere il progetto Torino Città Universitaria attraverso lo sport e tramite la formazione di atleti. Credo quindi che continuare questo progetto sia importante. L’arrivo di De Carli, insieme alla conferma di D’Angelo e di tutto lo staff, ha fatto sì che la nostra struttura tecnica sia unica in Italia per esperienza e continuità. Da dirigente il primo fattore importante per un progetto ambizioso è avere dei tecnici capaci e motivati, gli atleti vanno in un posto dove tecnicamente la passione possa crescere e svilupparsi. La Federazione e gli Atenei hanno sposato il progetto e questo è fondamentale. La promozione del sistema universitario deve quindi continuare anche grazie ai servizi dedicati agli studenti, e tra questi lo sport gioca un ruolo da protagonista. Il sogno è quindi che il CUS Torino sia a servizio degli studenti che vogliono venire a studiare nella nostra città. Credo quindi che questo progetto meriti un grande rispetto e soprattutto continuità. Sono quindi onorato che un allenatore come De Carli abbia scelto il CUS e abbia scelto di continuare la sua formazione e la sua esperienza di vita qui da noi».
La parola è passata a Salvatore Fusco, responsabile del rugby cussino: «L’esperienza in Top 10 ha dimostrato le potenzialità che un gruppo universitario può avere. Da quando è nato il Progetto di borse di studio AGON i ragazzi ci hanno permesso di arrivare a vivere un’esperienza unica, sino al massimo campionato nazionale. Questa però è stata una formazione continua sia dei ragazzi che dei tecnici. Non c’è una persona che abbia fatto parte dell’AGON e abbia fallito il percorso. Questo è il vero risultato che abbiamo ottenuto. L’ho vissuto sulla mia pelle, infatti sono uno dei primi studenti del Progetto. Ci sono stati dei cambiamenti perché la formazione dei nostri tecnici non si è mai fermata. Questo vuol dire che non formiamo solo i ragazzi, i bambini, ma tutto il nostro gruppo. Per la prossima stagione ripartiremo quindi dalla solidità del nostro staff e del nostro team, e dalla solidità del Progetto AGON. Da chi ne fa ancora parte a chi ne diventerà parte. Credo quindi che quello che abbia attirato Giampiero sia l’obiettivo societario di plasmare le persone attraverso un progetto ambizioso e virtuoso. Non è detto che sia sicuramente di successo, ma questa storia di diciotto anni dà un’ottima probabilità di esito positivo».
È stata quindi la volta di Giampiero De Carli: «È stato sicuramente molto interessante quello che ho vissuto nel mio percorso ma mi auguro che sia ancora più interessante quello che andrò a fare con i ragazzi, il Presidente, i dirigenti e i colleghi con cui lavorerò al CUS. Devo dire di avere visto e vissuto molteplici realtà, sia in Italia che all’estero, a tutti i livelli. Dal primo momento che sono stato contattato dal CUS Torino mi è arrivata una bella sensazione. Conosco Lucas e questa realtà, ma non così profondamente, però sono stato positivamente colpito. Trovare la passione che si respira in questa società, e trovare in essa un’ambizione di migliorarsi per poter raggiungere un obiettivo comune, di creare un ambiente sano e di formazione, ha motivato sicuramente la mia scelta. Poter vivere lo studio e il lavoro, e condividere questa grande passione, penso che per me e Lucas sia l’obiettivo primario. Devo anche dire che siamo allenatori e siamo un po’ folli, quindi la prestazione, la vittoria è un qualcosa che abbiamo nel sangue e quindi non abbiamo voglia di perdere. Sono rimasto impressionato da questo ambiente e il nostro sarà un progetto vincente».
«Oggi è un’occasione molto importante perché presentiamo lo staff al completo – dichiara Lucas D’Angelo – questo rispecchia il nostro metodo, il modo in cui lavoriamo in campo. Il nostro lavoro si basa sulla multidisciplinarità, ognuno ha il suo compito e c’è una bellissima interazione tra di noi a livello umano. Questo è stato un punto di forza nelle stagioni passate. La parte del lavoro è importantissima così come la costruzione del gruppo a livello umano, questo ci ha permesso spesso di confrontarci e costruire una struttura solida. Per la prossima stagione abbiamo l’opportunità di avere degli innesti di grande valore come Sergio Gaggioni e Giampiero De Carli e di dare una nuova linfa al nostro progetto tecnico. Spero quindi di continuare ad imparare tanto da questo gruppo attraverso la condivisione e il confronto, e mi auguro che per il CUS Torino sia una possibilità nuova di crescita, di miglioramento e di apprendimento costante basata sulla continuità, come del resto è successo in questi anni».
I profili dello staff del CUS Torino Rugby
Lucas D'Angelo è stato confermato per il nono anno consecutivo come direttore tecnico del club universitario e capo allenatore della serie A maschile. L’anno scorso ha guidato la Top 10, prima volta in 42 anni per una società piemontese nella massima serie italiana. Nel CUS Torino ha militato per quattro anni, giocando e assistendo coach Regan Sue come tecnico dell’attacco e dei trequarti. La squadra in quegli anni è salita dalla serie C alla A. È al suo tredicesimo anno complessivamente (come giocatore e allenatore) in maglia bianco-blu, precedentemente era stato due stagioni all'Alessandria in serie C, svolgendo il compito di direttore tecnico e allenatore della prima squadra. In carriera ha giocato nei trequarti, facendo il mediano d’apertura, il centro, l'ala e l'estremo. Nei mesi di maggio e giugno, al termine del campionato di Top 10, ha vissuto un’esperienza come allenatore dell’attacco e dei trequarti nella franchigia professionistica americana Dallas Jackals, che milita nella Major League Rugby.
Giampiero De Carli è il nuovo allenatore degli avanti del CUS Torino Rugby. Dopo essersi distinto come atleta sia in nazionale Italiana che nel Club del Rugby Calvisano con il quale ha vinto un titolo italiano e una Coppa Italia ed aver vinto il titolo di campione di Francia nella stagione 1999/2000 con lo Stade Français, ha iniziato la sua carriera di allenatore a 36 anni proprio nel Club lombardo. E’ stato allenatore della Nazionale Italiana A in coppia con Guidi diventando poi la guida della prima squadra dell’Accademia Federale. In seguito al suo impegno con la federazione, ha proseguito la sua carriera di allenatore all’estero presso il Perpignan. Ritornato in Italia, dal 2013 ha ricoperto il ruolo di allenatore degli avanti della Nazionale italiana. La stagione passata ha affiancato coach Guidi in qualità di allenatore degli avanti del Rugby Calvisano.
Filippo Bianco ex atleta cussino ha giocato come mediano di apertura. Ha iniziato il percorso da allenatore nella stagione 2017/18 prima nella juniores per poi diventare capo allenatore in under 18 e specialista dei tre quarti in prima squadra maschile nella stagione 2020/21. Quest’anno è quindi alla sua terza stagione nello staff della serie A maschile del club universitario.
Sergio Gaggioni è il nuovo capo preparatore atletico del CUS Torino Rugby. Dopo essersi laureato in “Sports and Exercise Science” alla Swansea University nel 2014 ha iniziato il suo percorso lavorativo a Taranaki in Mitre10 Cup diventando poi il preparatore atletico della squadra a Seven. Dopo un tirocinio presso i Crusaders è tornato in Italia diventando capo preparatore di Club di alto livello come Verona (allora in Top12), Valpolicella e infine al Rugby Parabiago. In quest’ultimo club ha passato le ultime tre stagioni; nell’ultima la società lombarda ha preso parte ai play off per accedere al campionato di Top 10, ora denominato Serie A élite.
Giulio Alessandrini ex atleta cussino ha giocato nel ruolo di ala/estremo. Dopo la laurea in Scienze Motorie all’Università degli Studi di Torino, nella stagione 2022/2023 ha iniziato a specializzarsi come preparatore atletico ed è stato confermato anche per il 2023/2024.
Francesco Chiarello è il video analyst del club universitario torinese. Laureato in scienze motorie e sportive, a settembre conseguirà la magistrale in scienze e tecniche avanzate dello sport. Ha iniziato la sua esperienza con il CUS nella scorsa stagione di Top 10 ed è stato confermato anche per il 2023/2024. La tesi magistrale verterà sull’esperienza vissuta nel club biancoblu. Ex cestista cussino ha deciso di dedicare la sua esperienza professionale alla palla ovale.