BUT Formazza: si è conclusa l’edizione 2023

La suggestiva corsa ad alta quota, questa mattina ha visto sfidarsi circa 700 atleti italiani e stranieri in Val Formazza, nel cuore delle Alpi piemontesi
BUT Formazza: si è conclusa l’edizione 2023© Claudio Bellosta

Adrenalina tra paesaggi fiabeschi: il trail running in Val Formazza ha visto circa 700 atleti sfidarsi in percorsi di 57, 39 o 22 chilometri, con dislivelli da 1300 per il più breve, a oltre 3.000. Emozioni in alta quota anche per chi ha voluto cimentarsi in un tracciato più breve di 6 chilometri.

Si è conclusa da poco l’edizione 2023 della BUT Formazza, la suggestiva corsa ad alta quota che questa mattina ha visto sfidarsi circa 700 atleti italiani e stranieri in Val Formazza (VB) nel cuore delle Alpi piemontesi. Suddivisa in 3 tracciati principali, la gara è iniziata e terminata a 1.200 metri di altitudine, nell’area feste del Comune di Formazza.

A trionfare nel percorso adrenalinico della Bettelmatt Ultra Trail, 57 km per 3150 m D+ è stato lo svizzero Lucien Epinay (Val d'Anniviers) che ha tagliato il traguardo in 6h 17 min. Lo hanno seguito, secondi ex aequo, i varesini Stefano Rinaldi e Andrea Macchi che hanno impiegato 6h 42min 53 sec. La gara femminile è stata chiusa per prima da Francesca Crippa (Lecco) in 8h 33 min. 25 sec (già vincitrice dell’Adamelo Ultra trail 2022). Al secondo posto Cristina Vecco (Coazze -To) in 8h 42min. 35 sec. Al terzo Laura Trentani (Lago Maggiore) in 9h 7 min. 21 sec.

Nella Bettelmatt Super Race, 39 km per 2.520 D+-, che fa parte del Circuito Salomon Golden Trail National Series, il circuito che riunisce alcuni dei più belli e spettacolari Trail in Italia, nella categoria uomini sono saliti sul podio: Roberto Giacomotti (Masera, VB) al primo posto in 4h 21 min. 23sec., Alessandro Garino (Lecco) al secondo posto in 4h 24min 51sec. e al terzo lo spagnolo David Rovira Vallejo (Girona) che ha impiegato 4h 29 min 18 sec. La categoria femminile ha visto al primo posto Martina Bilora (Lecco) in 5h 14 min. 18 sec., al secondo Giulia Marchesoni (Trentino Alto Adige) in 5h 17min 44 sec., al terzo Chiara Regis (Soriso -NO) in 5h 52 min. 58 sec.

La Bettelmatt Race, 22 km per 1.320 D+-, ha visto trionfare la famiglia Ronchi (del Lago Maggiore) con Luca Ronchi che si è aggiudicato il primo posto in 2h 12 min. 14 sec. e sua sorella Giulia Ronchi che ha vinto nella categoria femminile in 2h 46 min 53 sec., seguita da Michela Pieri 2.53.39 (Gravellona Toce) e Letizia Scaciga (Baceno, VB) 3h 04 min 32 sec. Nella categoria maschile Matteo Borgnolo (Castelletto Ticino, NO) si è classificato secondo con 2h 16 min. 38 sec. Al terzo posto Mattia Einaudi (di Cuneo) in 2h 17 min. 09 sec.

A grande richiesta è stata organizzata a anche la Bettelmatt Mini Trail, un quarto percorso, tutto nuovo, di circa 6 km con un dislivello di circa 250 m sui sentieri della bassa Val Formazza: un’occasione per partecipare alla grande festa di BUT anche senza essere troppo allenati. Il ricavato di questa competizione sarà devoluto in beneficenza attraverso la Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi per l’Emilia Romagna.

«Sport, natura e divertimento sono gli ingredienti principali della BUT. – Ha dichiarato Gianluca Barp, Presidente di Formazza Event –. L’entusiasmo di atleti e pubblico è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. È la conferma di come l’Alta Val Formazza sia sempre più un punto di riferimento per lo sport estivo d’alta quota, così come lo è da anni per le discipline invernali».

La partenza, che quest’anno è stata a Valdo, ha radunato atleti in rappresentanza di 11 Paesi, oltre all’Italia (Argentina, Colombia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Perù, Russia, Spagna, Svizzera, Ucraina). Gli italiani provengono da 10 regioni (Piemonte, Lombardia, Val d’Aosta, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige, Marche). Si sono cimentai su sentieri sterrati e strade bianche che, tra decise salite e vertiginose discese, hanno già visto il Mondiale di Skyrunning e che attraversano alcuni dei punti più scenografici della Valle, come il Rifugio 3A, a quasi 3.000 m di quota, i laghi Vannino, Morasco, Sabbione, Toggia e Castel, oltre alla Cascata del Toce, una delle più grandiose delle Alpi e tra le più alte d’Europa.

Per gli atleti in gara e per gli spettatori, la BUT è stata l’occasione per immergersi nella natura incontaminata dell’alta Val Formazza, dove lo sport è grande protagonista in ogni stagione.

L’evento sportivo si è tradotto anche in opportunità per assaporare i profumi del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche, come il Bettelmatt, formaggio lavorato con latte di mucche di razza bruna e pezzata rossa italiana, alimentate con speciali erbe e fiori di campo. È stato anche il momento per toccare con mano la fiabesca architettura Walser di Riale, tra i primi insediamenti creati dalle popolazioni walser che raggiunsero la Val d’Ossola dal vicino Canton Vallese attraverso il Passo del Gries.

BUT Formazza è organizzata da Formazza Event e fa parte del Circuito Salomon Golden Trail National Series, che riunisce alcuni dei più spettacolari e panoramici trail in Italia. Quest'anno BUT Formazza si è corsa sotto l’egida F.I.Sky (Federazione Italiana Sky Running).

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