Un "ciao" più speciale degli altri perché rivolto a qualcuno di famiglia davvero speciale.
L’Oleggio Magic Basket comunica che il capitano Olivier Giacomelli non vestirà più la maglia biancorossa per la stagione 2023/2024. Con qualche interruzione, ma di fatto sono state cinque stagioni trascorse insieme, il giocatore con il più alto numero di divise nella storia della serie B oleggese. Indelebili le emozioni vissute, qualcuna subito meravigliosa, qualcuna che lo è diventata dopo battaglie difficili e per questo ancora più bella. Grazie capitano, grazie mille per tutto.
Si tratta di un saluto che risulta un pizzico più leggero perché siamo comunque orgogliosi della scelta del nostro Olly: già da una settimana lo Squalo è a Marsiglia in Francia per un stage presso la Edf nel settore nucleare per iniziare un nuovo capitolo della sua vita.
«Sicuramente una scelta difficile che lascia un po’ di tristezza ma non è un addio alla pallacanestro, è solo un arrivederci. È stata e fa tuttora parte di me e non credo che sarei mai in grado di abbandonarla. Chiaramente mi mancheranno molti aspetti del basket giocato, - dice lo Squalo nel suo saluto - ad alto livello, primi fra tutti la competizione e lo spogliatoio. Sarà un cambiamento radicale che richiederà un periodo di adattamento ma che mi permetterà di riapprezzare tutti i momenti trascorsi finora. In particolare il periodo passato a Oleggio, dal primo anno ai playoff a quest’ultimo ai play-in con il ruolo di capitano di cui vado particolarmente fiero. Un saluto dal vostro squalo Olly».
Le parole del presidente Mauro Giani: «In questi cinque anni Olly ha dimostrato di essere uno Squalo vero. Ha dimostrato di essere un giocatore, ma prima di tutto un ragazzo che con noi è cresciuto e questa sua decisione gli fa solo onore e ne siamo anche fieri, nonostante potrebbe avere ancora diversi anni di basket da giocare. Ci tengo a fargli un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura ricordandogli però che, se mai dovesse pensare di tornare a giocare a basket a questi livelli, noi saremo qui ad aspettarlo a braccia aperte».