Finale di stagione amaro per i Giaguari Torino, che lasciano lo scalpo sul campo dello Stadio Plebiscito nella seconda partita del turno interdivisionale, perdendo 21-17 una partita che a larghi tratti è sembrata l’esatta fotocopia di quella persa a Savona con i Pirates.
I Giaguari sono entrati in campo senza quello spirito che aveva contraddistinto le ultime partite e che aveva fatto ben sperare sui progressi fatti in stagione, soprattutto dal punto di vista caratteriale. L’inizio era arrembante, e grazie alle corse di Ghio sembrava prospettarsi una giornata tranquilla per i torinesi, anche se finivano per doversi accontentare di un field goal di Salsa dopo che un primo drive si era arenato sulle 11 offensive.
Foto©Monica Audoglio
La reazione dei Saints era fulminea. Un passaggio profondo coglieva la secondaria torinese impreparata e la palla finiva sulla una yard, da dove il running back patavino Longo violava l’end zone avversaria ad inizio secondo quarto.
I torinesi accusavano il colpo e perdevano subito il pallone per un fumble di Duranti sulle proprie 22. I Saints pasticciavano sul tentativo di field goal e si andava al riposo con i Saints in vantaggio 7-3.
Lo scampato pericolo scuoteva un po’ i Giaguari che sembravano rientrare più decisi e determinati, tanto da andare a segno nel drive di apertura di secondo tempo con una corsa di Ghio. I Saints rispondevano immediatamente riportandosi in vantaggio con un passaggio di Vecchiato per Danese, ma nulla potevano contro la seconda corsa in end zone di Ghio che sembrava rimettere le cose a posto per i Giaguari.
Foto©Monica Audoglio
Nel quarto periodo sembrava che i Giaguari potessero controllare e mettere in ghiaccio la partita quando Ligotti intercettava il quarterback avversario spegnendo un promettente drive dei Saints. Con sei minuti e quaranta sul cronometro ai Giaguari non restava altro da fare che gestire il tempo e cercare la segnatura della sicurezza, ma un passaggio di Duranti veniva intercettato a metà campo da Alessandro Contessa che non aveva avversari tra sé e la end zone e poteva segnare il touchdown del definitivo sorpasso.
L’ultimo drive dei Giaguari non produceva nulla di buono ed i torinesi erano costretti al punt, dopo il quale i Saints mangiavano tutto il tempo sul cronometro e si portavano a casa una vittoria meritata, prestigiosa e, forse, anche inaspettata.
Ci saranno quindici giorni per il coaching staff per analizzare le cause della sconfitta e cercare di porvi rimedio, anche perché sabato 17 giugno, per il turno di wild card, Giaguari e Saints saranno nuovamente avversari, questa volta a Torino, per cercare di staccare il pass per la semifinale contro le Aquile del weekend successivo.
Se questa sconfitta non ha avuto conseguenze dal punto di vista della qualificazione e degli accoppiamenti dei playoff, visti anche i risultati sugli altri campi, potrebbe fungere da catalizzatore per gli entusiasmi di entrambe le squadre: una per cercare la rivincita, l’altra per avere una conferma.