Soffertissima vittoria per la formazione di Molino che sul filo di lana sconfigge la Delser Udine conquistando così il secondo posto in classifica al termine della regular season, piazzamento che assicura il vantaggio del fattore campo fino alle eventuali semifinali ma, prima, bisognerà concentrarsi sull’ostacolo Treviso che sarà l’avversaria delle giraffe nel primo turno di playoff.
Match equilibratissimo e combattuto ed il cui esito avrebbe potuto indifferentemente premiare una delle due squadre che hanno dato vita ad una sfida assai intensa e dai due volti; primi 20′ caratterizzati da una leggera prevalenza degli attacchi sulle rispettive difese mentre nella seconda metà avviene esattamente l’opposto con le due formazioni a faticare parecchio nel trovare la via del canestro.
Autosped al completo anche se Premasunac va in campo nonostante una frattura ad una falange rimediata nell’ultima seduta di allenamento; dopo parecchio tempo Bonasia torna nello starting five insieme a Marangoni, Leonardi, Gianolla e Premasunac mentre Riga schiera Bovenzi, Mosetti, Ronchi, Da Pozzo e Turmel. Dopo qualche errore su ambo i lati è Leonardi a rompere il ghiaccio dalla media ma la replica friulana non si fa attendere con 5 punti consecutivi di Turmel; è una fiammata della play abruzzese a riportare avanti il Bcc (7-5) ma ancora una volta Udine replica con un 6-0 che scaturisce dalla vivacità di Da Pozzo nel pitturato. La Delser resta avanti con Mosetti e Ronchi a replicare alle iniziative di Bonasia e Leonardi ma l’Autosped riesce ad agganciare la parità prima del suono della prima sirena grazie ad una percussione di Smorto ed ai primi due punti di Premasunac, con il 15-15 del 10′ a confermare la grande incertezza che regna sul parquet.
Si riparte con le giraffe che riescono a trovare buone soluzioni da vicino, con Premasunac prima e Gatti e Rulli poi, salendo fino al +6 (25-19), margine che poco dopo viene ritoccato grazie ad una tripla di Ravelli (28-19); dopo il jump di Bovenzi è Gatti a riportare le padrone di casa sul +9 (30-21 al 15′) ma a quel punto le castelnovesi accusano un black out, restando a secco per quasi 4′ e subendo un 11-0 che permette alle ragazze di Riga di tornare avanti (32-30). Smorto, dall’arco ferma l’emorragia ma un gioco da tre punti di Bovenzi restituisce il vantaggio alle ospiti che però vengono raggiunte, come al termine della frazione precedente, da un canestro di Premasunac che firma il 35-35 con cui le due compagini tornano negli spogliatoi.
Inizio choc delle giraffe alla ripresa del gioco, con la Delser che confezione un 7-0 che costringe Molino a chiamare time out dopo 90″ per parlarci sopra; Autosped che passa ad una zona allungata su tutto il campo e che si adegua sui tagli delle ospiti, riuscendo, in effetti, ad inceppare i meccanismi offensivi della Delser. Leonardi da 2 e Marangoni, con un gioco da 3 punti, riavvicinano il Bcc che risale fino al -1 (43-44) grazie ad un tracciante di Bonasia che però trova l’immediata replica, dall’altra parte, di Bovenzi; da quel momento si segnerà solo dalla lunetta con Marangoni, Ronchi e Premasunac che fissano così il punteggio, al 30′, sul 49-47 per le ospiti.
Anche nel quarto finale è la difesa castelnovese ad ergersi a protagonista, tenendo a secco le avversarie per quasi 5′ e propiziando così l’aggancio ed il sorpasso, firmato da Rulli e Gatti (51-49); Turmel, da sotto, interrompe il digiuno delle friulane impattando (51-51) e replicando alla tripla successiva di Ravelli con un gioco da tre punti (54-54). Delser che si riporta anche avanti con due liberi di Da Pozzo ma Ravelli, con un canestro dall’angolo dall’altissimo coefficiente di difficoltà riporta il match in equilibrio mentre Bovenzi si guadagna anch’essa un viaggio in lunetta, sfruttato però solo a metà; è Premasunac, da sotto, a restituire il vantaggio all’Autosped (58-57) e poi è Gatti, splendidamente imbeccata dalla pivot croata, a siglare un 2+1 che sembra chiudere i giochi (61-57) quando mancano meno di 50″ alla sirena. Ma le ospiti non sono dello stesso avviso e con un tracciante di Bacchini siglano il -1 quando mancano 29″ al termine; Autosped che decide di utilizzare tutti i 24″ a sua disposizione per l’ultimo possesso, con l’intento di lasciare solo pochi secondi al successivo attacco delle avversarie, trovando, allo scadere del tempo disponibile, un buon tiro con Ravelli, tiro che però viene respinto dal ferro ma sul rimbalzo Ronchi, sentendo il suono dei 24″, ha una esitazione fatale tenendo fermo il pallone per un paio di secondi ed impedendo così alle compagne di costruire il tiro del possibile sorpasso.
Scampato il pericolo possono scattare i legittimi festeggiamenti per una vittoria importantissima ai fini della classifica e del morale delle nostre giocatrici che oltretutto, avevano dovuto rinunciare, in corso di gara, all’apporto di Gianolla, uscita anzitempo, e molto dolorante, dal match a causa di un problema alla spalla. Festeggiamenti che, ovviamente, coinvolgono anche lo splendido pubblico che anche questa sera ha sostenuto in buon numero ed a gran voce le giraffe, aiutandole a superare i momenti di difficoltà che pure non sono mancati. Perchè stasera l’Autosped ha faticato, specie nei secondi 20′, in attacco, tenendo troppo ferma la palla, perdendo molti palloni (ben 25) e riuscendo solo a tratti a trovare buone soluzioni; dall’altra parte, però, va rimarcato il dominio a rimbalzo (pesanti soprattutto i 17 offensivi) e l’eccellente lavoro fatto nella proprio metà campo, con la zona che ha notevolmente messo in difficoltà Udine, mettendo un freno alle temute bocche da fuoco avversarie. Era fondamentale vincere, e vittoria è stata.