Niente da fare per la formazione di Molino che perde il big match sul campo della capolista Sanga Milano che con i due punti conquistati si garantisce, con il suggello della matematica, il primo posto in classifica al termine della regular season; per le giraffe invece resta, come paracadute, il secondo posto che però deve passare necessariamente dalla vittoria, nell’ultimo turno, contro Udine perchè invece, nel caso di risultato avverso, il Bcc potrebbe chiudere addirittura al quarto posto, venendo sopravanzato sia dalle friulane sia da Costa Masnaga.
Il verdetto scaturito stasera dalla sfida del PalaGiordani è senza dubbio giusto e premia la formazione che ha fatto meglio in quasi ogni aspetto della partita mentre l’Autosped dopo un avvio promettente ha via via smarrito le proprie certezze, su ambo i lati del campo; nei primi due quarti è stata la difesa a non apparire impeccabile mentre nei secondi 20′, al contrario, i problemi sono arrivati in fase offensiva.
L’impianto di via Cambini offre un bellissimo colpo d’occhio alla palla a due e la rappresentanza della tifoseria castelnovese è assai nutrita e fa sentire la sua voce; Sanga che parte con Madonna, Toffali, Penz, Novati e Van der Keijl mentre dall’altra parte sono sul parquet Baldelli, Marangoni, Leonardi, Gianolla e Premasunac. La partenza è tutta delle giraffe che dopo lo 0-2 iniziale piazza un 9-0 (grazia a Marangoni, Baldelli e Gianolla) che costringe Pinotti al time out; Madonna, dall’arco, riavvicina Milano che infatti, nonostante l’appoggio di Premasunac e la tripla di Gianolla, arriva prima al pareggio (14-14) e poi al sorpasso, tenendo a secco le avversarie nel tempo restante e chiudendo la prima frazione sul +5 (19-14).
Per Molino le cattive notizie arrivano dai due falli di Baldelli che costringono la play in panca ma alla ripresa del gioco è Ravelli, che festeggiava oggi il proprio compleanno, ad infilare in un amen un paio di siluri che riportano sotto il Bcc che impatta a quota 22 con un lob di Smorto; la replica delle locali non si fa attendere e si concretizza con un 6-0 che costringe le ospiti ancora ad inseguire. Autosped che si riavvicina nuovamente (31-32) ma sono ancora le milanesi a fare meglio sul finire della frazione, tornando negli spogliatoi sul +5 (38-33). I 19 punti subiti, nei primi due quarti, dal Bcc sono sicuramente sopra la media e denotano una difesa non impeccabile da parte delle castelnovesi che alla ripresa delle ostilità trovano una fiammata di Marangoni (37-40) ma a stretto giro di posta arriva un altro 6-0 interno che ricaccia lontano il Bcc (37-46); il pregio delle giraffe è quello di non mollare mai, cercando, ogni volta, di ricucire gli strappi provocati dalle lombarde ma senza mai riuscire ad agganciare le avversarie. Autosped che risale, al massimo, fino al -4 (45-49) ma al 30′ il Ponte è ancora sul +6 (51-45). Le giraffe sperano di ripetere quanto successo a Battipaglia quando nel quarto finale arrivò il sorpasso decisivo ma i 4 punti consecutivi di Marangoni, che valgono prima il -3 (48-51) e poi il -4 (49-53) sono l’ultimo vero sussulto del Bcc che subisce un 7-0 che vale, per la prima volta nel match, un vantaggio oltre la doppia cifra per le padrone di casa (60-49); la reazione delle caastelnovesi è di grande generosità ma pecca di lucidità e non mette praticamente mai in pericolo il vantaggio delle locali che possono così chiudere vittoriosamente la sfida senza troppi patemi.
Scatta così la legittima festa delle milanesi che celebrano così la conquista del primo posto finale in classifica, posto che garantisce il vantaggio del fattore campo nei playoff promozione; dall’altra parte resta la consapevolezza, invece, che per sperare nella scalata alla massima serie sarà necessario vincere anche lontano dal PalaGiraffe. Prova in chiaroscuro per il Bcc che dopo una partenza incoraggiante si è pian piano incartata su se stessa, faticando, nei primi due quarti, a contenere le folate delle locali; nei secondi 20′ le castelnovesi hanno migliorato il rendimento difensivo ma, come se si trattasse di una coperta troppo corta, i miglioramenti denotati nella propria metà campo sono coincisi con un calo, invece, delle percentuali di tiro, particolare che ha impedito che la rimonta si concretizzasse. Merito, sicuramente, anche dell’eccellente lavoro difensivo fatto dalle ragazze di Pinotti che sono riuscite, spesso, a disinnescare l’armamentario castelnovese ma, dall’altra parte, anche le giraffe hanno qualche responsabilità avendo attaccato, sovente, senza la necessaria lucidità.
Dispiace, la sconfitta, non solo per i riflessi sulla classifica ma anche perchè lo splendido spettacolo offerto dai nostri tifosi, che sono accorsi in gran numero ed hanno sostenuto la squadra a gran voce per tutti i 40′, avrebbe meritato un risultato diverso. Ma questo è lo sport e bisogna accettare, con serenità, l’esito del campo cercando di fare tesoro degli errori commessi per trovare le giuste contromisure e farsi trovare pronte la prossima volta. Intanto il classico Chapeau Giraffe, questa volta, è riservato non tanto e non solo alle nostre ragazze ma anche e soprattutto ai nostri tifosi che non sono affatto usciti sconfitti dal PalaGiordani.