Al termine della Regular Season di Serie A1 il club del presidente Luca Nurchi ha chiuso al sesto posto della classifica finale, accaparrandosi per la prima volta un posto per la Final Six 2023.
Il terzo atto del Campionato Nazionale “Trofeo San Carlo Veggy Good”, è andato in scena al Pala Fitline di Desio, per l'organizzazione della San Giorgio '79 e ha visto scendere in pedana le migliori ginnaste del panorama nazionale e alcune delle più importanti straniere che, come da tradizione, hanno rinforzato le squadre, rendendo ancora più emozionante la sfida per il podio.
L'ultima tappa è stata come sempre adrenalinica e drammatica allo stesso tempo, andando a sciogliere il nodo retrocessioni e decretando le sei finaliste che si contenderanno lo scudetto il 30 aprile al pala Gianni Asti di Torino, in diretta su La7.
La classifica di giornata ha parlato ancora una volta il dialetto marchigiano della Ginnastica Fabriano, prima in tutte e tre le tappe. Sesta Eurogymnica con 117,200 che già si era piazzata nella stessa posizione nelle due precedenti gare, quella di Cuneo e quella di Ancona.
Bravissime le piemontesi non solo a resistere agli attacchi della Ritmica Romana e di Fano ma capaci di incrementare ulteriormente il vantaggio grazie ad una prestazione sottolineata, ad ognuno dei quattro attrezzi previsti, dai cori della folta delegazione di tifosi dell' Onda Blu partiti dal Torinese e non solo.
Certo, la tensione è stata molta per il quartetto messo in campo da Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro, costretto a scendere in pedana come penultima squadra dal sorteggio e quindi come undicesima. Ancora una volta bravissime le allenatrici capaci di gestire ansie e tensioni delle atlete e caricarle nel momento della performance. La giovanissima rumena Amalia Lica, campionessa europea Junior alle clavette e recente dominatrice del Grand Prix di Atene, ha aperto la routine al cerchio con una performance vorticosa, da togliere il fiato, molto apprezzata dal pubblico e premiata dalla giuria con un 31,550.
Una collaborazione ultra decennale quella con la federazione rumena della Presidente Irina Deleanu, con ginnaste di alto profilo che fin dal 2010 hanno vestito i colori di Eurogymnica, come ad esempio Ana Luiza Filiorianu ora tecnica accompagnatrice proprio della Lica.
Difficile il compito della giovanissima Chiara Cortese classe 2010 impegnata alla palla.
Insieme a Sara Parente, compagna di scuderia schierata nelle due prove precedenti, la torinese rappresenta il futuro di eccellenza di Eurogymnica, due giovanissime atlete classe 2010 che le allenatrici hanno deciso di far crescere fin da subito, facendole partecipare al massimo campionato. Poteva essere un azzardo e invece entrambe hanno risposto con carattere e classe, tanto che la Cortese a Desio si è portata a casa un 28,800 dopo un esercizio al cardiopalma e alle spalle per pochi decimi di ginnaste che vestono da anni la maglia azzurra.
A rispondere presente e a onorare l'impegno e la causa, ci hanno poi pensato il capitano Aurora Bertoni e Laura Golfarelli rispettivamente alle clavette e al nastro.
Grintosa come sempre, la Bertoni ha totalizzato 28,350 ovvero il quarto miglior punteggio con il doppio attrezzo.
28,500 invece per la Golfarelli, a chiusura di un campionato all'insegna della crescita e della maturazione costante.
Una costanza che ha dimostrato tutto il gruppo con i tre sesti posti, partito con l'obiettivo salvezza e che sabato sera si è ritrovato in tasca ben altro credito. Un campionato terminato nel migliore dei modi ed è logico chiedersi ora fino a dove si sarebbe potuta spingere la squadra se a disposizione ci fosse stata anche l'Azzurra Virginia Cuttini, attualmente capitana della squadra nazionale Junior che tra qualche mese parteciperà ai campionati d'Europa in Azerbaijan e a quelli del mondo in Romania.
Il 30 aprile a Torino prenderà dunque il via la Final Six 2023, quarta edizione di cui tre tenutesi nel capoluogo sabaudo, sempre con l'organizzazione di Eurogymnica. «Sarà una festa nella festa - dichiara il DS Marco Napoli. Intanto potremo tornare ad accogliere il pubblico sugli spalti dopo le due edizioni del 2020 e del 2021 svoltesi in piena pandemia, e poi sarà la scusa per regalare alla nostra giovane squadra la meritata passerella davanti al pubblico torinese e ai propri tifosi.»
Alla finale scudetto ci saranno ovviamente la Ginnastica Fabriano della Campionessa del Mondo in carica, Sofia Raffaeli, l’ASU di Udine dell'astro nascente Tara Dragas la Motto Viareggio con la fortissima tedesca Varfolomeev, vice campionessa del mondo in carica, la Polisportiva Varese e l’Armonia d’Abruzzo.
I biglietti e tutte le informazioni per godersi al meglio lo spettacolo delle Final Six di ginnastica ritmica saranno presto disponibili eurogymnica e scrivendo a biglietteria.eurogymnica@gmail.com