Collocazione insolita per la prossima gara casalinga della formazione di Molino che riceverà (venerdì 17 ore 20.30) al PalaOltrepo la Mantovagricoltura San Giorgio Mantova cui va, innanzitutto, un ringraziamento per avere, con grande senso di sportività, acconsentito al cambio di data.
Virgiliane che sono reduci dal convincente, sia dal punto di vista del gioco che del punteggio, successo contro una diretta concorrente alla zona playoff come Treviso, successo che ha interrotto una striscia di 5 sconfitte consecutive che aveva fatto perdere alle lombarde qualche posizione in classifica, anche se l’ingresso nelle prime otto, che garantisce il diritto di partecipare ai playoff promozione, non è mai stato veramente in discussione. Il roster costruito in estate dalla società mantovana aveva, ed ha tuttora, potenzialmente tutte le carte in regola per garantire non solo un campionato di tutta tranquillità ma anche di poter occupare le posizioni immediatamente alle spalle del quartetto di testa che sembra, ormai, aver guadagnato un margine difficilmente colmabile dalle inseguitrici.
Il San Giorgio ha sicuramente ben operato in sede di mercato assicurandosi le prestazioni di giocatrici di provata esperienza e di grande qualità come Orazzo e Dall’Olio, entrambe arrivate dalla A1 di Sassari, e di giovani di belle prospettive e già collaudate in categoria come Bevolo e Labanca, anche loro con esperienze sia nella massima serie che in quella cadetta; le new entry sono andate ad integrare un gruppo che già nelle scorse stagioni aveva dimostrato di ben figurare in categoria, come testimonia, ad esempio, l’obiettivo playoff centrato la passata stagione; gruppo che ha nel centro italo-argentino Llorente, tra le migliori lunghe del girone, l’elemento probabilmente di maggior spicco ma dove spiccano anche le esterne Togliani, Bottazzi e Bernardoni e l’ala Petronio.
Una rosa che, quindi, non difetta certo di talento e fisicità e che pare sufficientemente profonda, potendo coach Purrone ruotare indifferentemente 8-9 giocatrici senza che il rendimento della squadra ne risenta; sarà sicuramente, quindi, una gara assai difficile e le giraffe non devono lasciarsi ingannare dal rotondo successo ottenuto nel match di andata perché aldilà dello scarto maturato la formazione di Molino fu costretta a mettere sul parquet del Pala Sguaizer una grande intensità per fiaccare la resistenza delle virgiliane. Atteggiamento che l’Autosped ha messo in campo anche nell’ultima uscita di Bolzano dove il grande lavoro fatto nella propria metà campo è stato senza dubbio l’arma fondamentale per avere la meglio sulle alto atesine, costrette fin dalle prime battute ad una gara ad inseguimento; giraffe che poi, nel prosieguo della partita, hanno mostrato anche grande maturità ed autorevolezza, non concedendo mail alle padrone di casa l’opportunità di poter riaprire la contesa. Purtroppo però, in casa castelnovese, l’emergenza infortuni sembra non avere mai fine visto che oltre alle assenze importanti che la squadra lamenterà venerdì (Gatti e Ravelli) c’è Bonasia che lamenta ancora qualche problema alla caviglia infortunata ed un paio di giocatrici che in settimana hanno accusato un attacco influenzale e che nel caso dovessero comunque essere della partita non potranno certamente essere nelle migliori condizioni.
Intanto, cambiando per un momento argomento, il recupero di ieri sera tra Amatori Pallacanestro Savona e Palagiaccio Firenze, vinto da queste ultime, ha svelato il nome dell’ultima partecipante alle finals di Coppa Italia; saranno quindi le toscane a partecipare e saranno proprio loro le avversarie dell’Autosped nei quarti di finali di Coppa. Tornando alla sfida di venerdì sera contro Mantova la speranza è che l’inusuale collocazione della partita non pregiudichi l’afflusso di pubblico al PalaOltrepo perché le nostre ragazze, viste anche le difficoltà dal punto di vista dell’organico, hanno estremamente bisogno del loro sostegno.