L'atteggiamento iniziale degli universitari è quello giusto e un tap-in di Conti traduce le intenzioni in fatti: 4-0.
Un arresto-e-tiro di Matteo Porcella dà conferma, la prima chiamata di zona mette il classico granellino di sabbia nell'ingranaggio del Rapallo e al 5’ un recupero con contropiede solitario di Akoua porta il CUS al doppiaggio: 10-5.
Non è un caso che il giovanissimo Next Step Rapallo sia una tra le squadre forti e attrezzate del campionato: nel giro di un paio di minuti i gialloblu arrivano al pareggio con Delibasic e al sorpasso con Ivanov: 14-16. I liguri scaricano a terra tutta la fisicità e la potenza di cui dispongono, schermano il canestro con chili e centimetri, recuperano palloni su palloni, e allungano il buon momento attaccando con continuità in 1c1: 14-21 (0-9 il totale).
Nonostante le palle perse, il CUS mostra doti di incassatore e apre all’arrembaggio la seconda frazione.
Dietro è ancora la zona a fare la differenza, con Rapallo che non trova le misure e dilapida quanto accumulato: di Marangon e Osatwna i canestri del pareggio, di Conti il sorpasso e poi l'assist per Pietra che vale il 25-21 del 12’ (break di 11-0).
I liguri però mostrano tutta la loro solidità tecnica e mentale: il 25-27 è di Usmane.
Il Rapallo beneficia presto del bonus, anche se tira dalla lunetta con scarsissime percentuali (1 su 8 da qui al riposo). Fa invece decisamente male da tre punti, con Zaiets e soprattutto Delibasic: 31-39 al 19'.
Ad inizio ripresa gli ospiti danno un deciso giro alla vite con altri tre di Ivanov e due iniziative dei concreti Zaiets e Gogishvili, che al 24’, sul 37-47, costringono coach Porcella al time-out. Senza sbocchi al gioco che non siano sterili conclusioni da tre o forzature al 24esimo secondo, i cussini vanno sotto 37-50 al 25’ dopo una tripletta di Gogishvili e sembrano in completa balia dell'avversario: il 39-56 arriva da due contropiede consecutivi, propiziati da recuperi sulle linee di passaggio.
Il missile di Delibasic che inaugurano l'ultimo quarto vale il +19 e taglia le gambe a Torino Universitaria. Quando tutto sembra perduto, di colpo si accende Petitti, che segna da tre, in entrata e in contropiede: il filotto di 12 punti consecutivi e la grandissima energia espressa dalla guardia, riportano il CUS sotto la decina e ridanno fiato e speranza al numeroso pubblico della Panetti: 53-62 quando alla fine mancano ben 6 minuti.
Torino universitaria torna a crederci e con altri 5 filati di Petitti si riporta per due volte a -6: la seconda su 60-66 al 36’.
Ancora una volta a beneficiare del bonus (addirittura 10-1 i falli nella decina finale), il Rapallo si affida alle sapienti mani di Delibasic, che è una macchina dalla lunetta (4 su 4 nel frangente) e corona la superba prestazione con un canestro da applausi a scena aperta, con annesso fallo e libero a bersaglio: il 60-73 porta i liguri in acque tranquille e chiude la contesa con un minuto e mezzo d’avanzo.
TORINO UNIVERSITARIA-NEXT STEP RAPALLO 60-74
Parziali (16-21, 33-39, 41-59)
CUS TORINO: Petitti 23, Conti 12, Akoua 6, Osatwna 6, Porcella M. 4, Marangon 3, Galliera Ricci 2, Bonadio 2, Pietra 2, Porcella An., Celada, Tatsoptsa n.e. All. Porcella Al. Ass. Subbiani.
RAPALLO: Delibasic 25, Zaiets 19, Usmane 10, Ivanov 8, Miaschi 6, Gogishvili 5, Keita 1, Savhorodnii, Dagnon. All. Bruno.