Autosped e Sanga: una poltrona per due

Il big match della dodicesima giornata mette di fronte le due formazioni che, con Udine, stanno dominando il girone nord del campionato di A2
Autosped e Sanga: una poltrona per due© Marco Picozzi

Si può così riassumere, prendendo a prestito il film cult di John Landis, una presenza fissa tra l’altro nella programmazione televisiva del periodo natalizio, il big match che, alla dodicesima giornata, mette di fronte le due formazioni che, con Udine, che tallona da vicinissima, stanno dominando il girone nord del campionato di A2: Autosped e Sanga Milano arrivano al match di mercoledì 21 (ore 21 al PalaOltrepo) ancora imbattute, avendo fatto, con pieno merito, percorso netto in tutte le gare precedentemente disputate.

Non crediamo di peccare di superbia scrivendo che il calendario non poteva riservare partita più interessante ed intrigante per salutare il 2022; aldilà di quello che sarà infatti l’esito della sfida, è assai probabile che le due squadre daranno vita ad una gara dai notevoli contenuti, tecnici, tattici ed agonistici.
E’ anche un confronto tra due differenti ‘progetti’ visto che da una parte, la società castelnovese ha operato una mezza rivoluzione quest’estate, cambiando metà del proprio roster e chiamando alla guida della squadra un tecnico di grande valore ed esperienza quale è Nino Molino; l’ambizione era quella di disputare un campionato di vertice, cosa che finora è riuscita e che non era così scontata perché il lavoro di assemblaggio di un gruppo per la gran parte nuovo non era affatto semplice ed in più, a complicare le cose, sono arrivati gli infortuni di Ravelli e Rulli, fuori per lunghissimo tempo.

Dall’altra parte Milano ha invece adottato, comprensibilmente visti gli eccellenti risultati (una finale ed una semifinale playoff) ottenuti nelle ultime due stagioni, una politica più ‘conservativa’ confermando la gran parte delle giocatrici e rinforzando la rosa, in modo mirato, con alcuni innesti che hanno aggiunto ulteriore qualità sia dal punto di vista tecnico che fisico. Franz Pinotti, anima della società lombarda nonché coach della squadra, ha a disposizione un gruppo davvero di primissimo livello oltre che profondissimo dal punto di vista numerico; volti noti tra cui spicca quello dell’ex giraffa Tay Madonna, di cui tutti conosciamo le grandi qualità avendole ammirate nelle due stagioni che ha disputato con i nostri colori. Ma non da meno, quanto a qualità, sono le altre esterne Toffali, incontenibile in campo aperto, Penz e Beretta, tiratrici temibilissime, così come, avvicinandosi a canestro, l’ala forte Novati ed il centro Guarneri, ormai da anni grandi punti di forza delle Orange.

Stesso discorso vale anche per le new entry, con il centro olandese Van der Keijl, lo scorso anno protagonista dell’ottima stagione di Ponzano Veneto, l’ala di scuola Geas e lo scorso anno a Brescia, altro pericolosissimo cecchino, e la guardia Usa, ma di passaporto italiano, Hatch, che dopo le esperienze maturate nella Ncaa ed in Spagna è reduce da un biennio nella serie B italiana. Con simili interpreti è normale che il Sanga sia squadra in grado di mettere in scena, anche all’interno della stessa partita, spartiti diversi, mettendo a dura prova le eventuali contromosse che le formazioni avversarie possono adottare; se è vero che il notevolissimo potenziale offensivo delle esterne milanesi appare, sulla carta, l’arma più pesante a loro disposizione, è altrettanto vero che anche vicino a canestro le lombarde sono in grado di creare serissimi grattacapi.

E’ inutile negare che in casa Autosped è tanta l’attesa per la gara di mercoledì e che da tempo il pensiero, nell’ambiente castelnovese, andava a questa sfida; c’era il timore che proprio per questo motivo la squadra di Molino tirasse un pochino i remi in barca nelle ultime uscite che precedevano la partita di domani ma lo staff tecnico è stato molto bravo a tenere le giocatrici sulla corda ed ad evitare che cadessero in questa trappola. Il match di Carugate ha portato poi in dote l’importante rientro di capitan Rulli; è fuori di dubbio che ci sarà ancora bisogno di tempo per vedere Giulia nelle migliori condizioni di forma ma è altrettanto fuori discussione il fatto che si tratta di un recupero importantissimo per la formazione castelnovese che vede così allungarsi le rotazioni a disposizione.

Siamo certi che mercoledì sera un ruolo importante lo potranno giocare, oltre a squadra e staff tecnico, anche i tifosi delle giraffe: sarebbe bellissimo vedere il PalaOltrepo gremito e capace di trascinare le proprie beniamine alla vittoria, come è già successo in altre occasioni.

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