Avvio promettente dei biancoblu, che presidiano il colorato e ripartono in velocità, ma devono ben presto fare i conti con la fisicità nella loro area di Drame e Tulumello e pure con qualche sbavatura di troppo in fase di impostazione: le tre perse di fila sono castigate dai tiri pesanti di Tulumello e D'Arrigo. Turumello fa danni anche da fuori, Scalzo si aggiunge al festival della tripla e all'8' il Bea conduce 22-12. Torino Universitaria mischia le carte con la zona e con un paio di cambi e si rianima con tre angolati di Andrea Porcella e un frontale di Akoua proprio sulla sirena del decimo: 22-17.
L'ingresso di Osatwna dà fisicità e profondità alle offensive del CUS contro la chiamata di zona chierese: 24-21. Da fuori però Torino Universitaria non ci prende mai e il Bea affonda il colpo, con D'Arrigo che conferma la giornata di spolvero da tre punti dei padroni di casa e con Tulumello in contropiede: 31-23. Nei restanti 3 minuti del tempo i locali toccano ancora il +10 con Gile, manco a dirlo da tre, e Tulumello (39-29), Marangon la mette per due volte da lontano e lima il ritardo a 37-31.
La ripresa si apre nel segno di Giacomelli, che prima ruba dalle mani ad Andrea Porcella e appoggia facile da sotto il 40-31, poi batte la 2-3 in entrata per il sottomano del 42-32. In 7 minuti il CUS produce solo 6 punti e scende per altre tre volte a -10 e a -11 sul 48-37 di Gile. Torino Universitaria butta nella mischia Petitti, non ancora del tutto recuperato dall'infortunio alla caviglia subito a Biella, e di colpo cambia tutto: nel giro di due minuti l'esterno segna da tre punti e ben tre volte di corsa in campo aperto su altrettanti recuperi: lo 0-9 personale vale il 48-46.
Anche nella decina conclusiva la gara si mantiene intensissima, tattica e non fa mancare scampoli spettacolari.
Osatwna fa valere i centimetri sotto canestro, ma nei primi 3 minuti dell'ultimo periodo il CUS non è concreto dalla lunetta (2 su 6). In precarie condizioni fisiche generali, il Bea però inizia ad andare in riserva, sbaglia qualche libero di troppo e si fa raggiungere a quota 53 e passare d'infilata dallo scatenato Petitti, a segno ancora dall'arco e in ripartenza a tutto gas: 53-58 al 36'. Il +5 è ritoccato poco dopo dall’eccellente Conti dalla lunetta: 57-62. Giacomelli, il più attivo dei suoi nel frangente, dà la scossa ai collinari e la volata è serratissima. Tap-in di Bonadio per il 67-68 a 25" dalla fine. D'Arrigo ne segna uno a cronometro fermo, Petitti due: 68-70. Il Bea ha 19 secondi per arrivare almeno al pareggio: lo fa con D'Arrigo, a violare con un tiro dalla media il muro biancoblu proprio a un secondo dall'epilogo.
Il palpitante testa e testa prosegue nei 5 minuti di prolungamento. Conti corona la sua super prestazione ergendosi a protagonista assoluto: è baluardo insormontabile a rimbalzo difensivo e attacca con impeto il canestro: l’80-81 del 44' arriva da una perfetta virata in avvicinamento. Sul ribaltamento Drame va in linea: lo 0 su 2 è castigato dall'altra parte da una correzione da sotto del lestissimo Celada quando alla fine mancano 21 secondi: 80-83. Rimessa in attacco del Bea, fallo veloce su Giacomelli: 2 su 2, 82-83 a -19". I collinari non possono far altro che mandare Celada a tirare liberi: dentro il primo, ferro sul secondo, ma Conti vola più in alto di tutti e regala al CUS l’extra-possesso decisivo. La palla gira e torna da Conti, fallo a 3 secondi dalla sirena: in rete il primo libero, out il secondo, però Petitti arpiona la sfera e la congela.
BEA CHIERI - TORINO UNIVERSITARIA 82-85 D.T.S.
Parziali: 22-17, 38-31, 48-44, 70-70
CHIERI: D'Arrigo 20, Giacomelli 16, Tulumello 15, Gile 12, Drame 11, Stiffi 4, Scalzo 3, Quagliotto 1, De Mita n.e., Origlia n.e., All. Conti.
CUS TORINO: Conti F. 28, Petitti 22, Akoua 10, Marangon 7, Osatwna 5, Bonadio 4, Celada 4, Porcella An. 3, Pietra 2, Tatsoptsa, Galliera Ricci. All. Porcella Al. Ass. Subbiani.