Il pregara Autosped Castelnuovo vs Acciaierie Valbruna Bolzano

Per l’Autosped un’avversaria d’acciaio, reduce dalla vittoria casalinga contro Ponzano
Il pregara Autosped Castelnuovo vs Acciaierie Valbruna Bolzano© Marco Picozzi

Penultimo turno casalingo del girone di andata per la formazione di Molino che domenica 11 (ore 18) riceve al PalaOltrepo l’insidiosa Acciaierie Valbruna Bolzano reduce dalla rotonda vittoria casalinga contro Ponzano e dal ko esterno, preventivabile, contro la big Costa Masnaga nel recupero dell’ottava giornata.

Formazione altoatesina attualmente posizionata al nono posto in classifica, appena sotto la zona playoff ma non ancora al riparo dalla bagarre per evitare la trappola playout; i risultati fin qui ottenuti sembrano essere in linea con le aspettative, tenendo conto del calendario, anche se resta l’amaro in bocca per la sfortunata, e probabilmente immeritata, sconfitta subita nel turno inaugurale sul campo di Treviso.

Campagna estiva nel segno del forte rinnovamento quella operata dalla società bolzanina che a fronte delle conferme, sottocanestro, delle lunghe Fabbricini e Marcello (2004) ha operato invece numerosi nuovi innesti firmando, per la maggior parte, giocatrici ancora giovani ma con alle spalle già alcuni campionati di A2 ed affiancando loro alcune atlete di maggiore esperienza. Il nome più importante è quello di Meriem Nasraoui, ala forte cresciuta nel ‘mitico’ vivaio di Costa Masnaga e che dopo alcune stagioni condizionate da problemi fisici sembra, quest’anno, tornata agli standard che le erano più abituali tanto da trovarsi, al momento, al comando della classifica marcatori del girone Nord. Oltre a Nasraoui altre addizioni importanti sono quelle della talentuosa guardia Giordano (in A1 e A2 con San Martino di Lupari e proveniente da Udine dove è stata frenata da un grave infortunio), delle playmaker De Marchi (ex Alpo e Firenze) e Scordino (Viterbo) e dell’ala Boccalato (Firenze, Patti, Capri e Viterbo nel suo passato). A fare da chioccia, come già detto, la guardia Schwienbacher (proveniente dall’altra società di Bolzano), l’ala Cela (anche lei per anni punto di forza dell’altra società del capoluogo altoatesino) e, come comunitaria, il centro austriaco Jurhar che oltre ad essere stata protagonista (miglior rimbalzista assoluta) nelle ultime stagioni nel campionato del proprio paese di origine può vantare anche ben quattro stagioni negli Usa nel campionato Ncaa 1 con la maglia della Portland State University.

Come si può vedere un bel mix di gioventù ed esperienza, di talento e forza fisica che dovrebbe garantire alla formazione del confermatissimo coach Pezzi, deus ex machina del sodalizio delle Sisters, un campionato assai più tranquillo dei precedenti, quando la salvezza era arrivata solo attraverso i playout; la zona playoff, come già detto, non è così lontana e trovando una maggiore continuità di gioco e risultati non sembra un obiettivo fuori dalla portata della Valbruna.

Quella di domenica, di conesguenza, sarà una gara da prendere con le molle per le giraffe che, reduci dal bel successo esterno di Treviso, vorranno sicuramente provare a proseguire il loro cammino immacolato nel girone; ma per allungare la striscia vincente sarà però necessario mantenere altissime concentrazione ed intensità e continuare a mostrare, su ambo i lati del campo, la bella pallacanestro che per larghissimi tratti le castelnovesi hanno fatto vedere in queste prime nove giornate.

Come già detto in altre occasioni conta relativamente, se non ai fini della classifica, quanto di buona è stato fatto finora, nonostante la sorte (leggi infortuni) non sia stata particolarmente propizia, per usare un eufemismo; il bello, ed a volte il brutto, di questo sport è che ad ogni partita tutto si azzera e quindi ogni gara diventa una nuova sfida.

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