Dopo un primo tempo difficile, in cui la Fulgor ha faticato contro la zona di Langhe Roero, nella ripresa i rossoverdi alzano i giri del motore e, nonostante le assenze (Balanzoni, Torgano e Minoli), vincono con un netto 51-76.
Nei primi minuti più Paffoni che Acqua San Bernardo, con Antelli protagonista. Dopodiché, trascinata da Sirchia e Lomele, LRB arriva al 14 pari e addirittura al sorpasso di Castellino, con i langaroli capaci di arrivare al +5. Markovic e Picarelli si accendono e a fine primo quarto è 22-22 il punteggio. Nel secondo periodo buon avvio della Fulgor con Segala bravo a segnare e far segnare i compagni. La zona fronte pari di Langhe Roero rallenta il ritmo offensiva dei rossoverdi, che all’intervallo lungo guidano 34-37.
Nella ripresa la Fulgor aggiusta la mira: Markovic e Picarelli colpiscono da oltre l’arco e il gap si dilata notevolmente. La difesa limita con energia l’atletismo dei padroni di casa, mentre la Fulgor trova risorse importanti anche dai giovani, con Bogunovic ancora in doppia-cifra. Finisce 51-76 per la Paffoni, che ora prepara la sfida di sabato contro Legnano, KO sul campo di Oleggio.
«Vincere non è mai scontato - le parole di coach Quilici -, soprattutto quando lo fai in trasferta e senza 3 titolari. La prestazione è stata complessivamente solida, nonostante un secondo quarto dove per 4’ abbiamo perso il filo del discorso in difesa. Langhe Roero è una squadra di valore fisico e atletico superiore alla media, ma siamo stati bravi a pareggiare la loro energia e a mostrare miglioramenti sul piano strategico nel corso della partita. Adesso l’imperativo è recuperare le energie fisiche e mentali e prepararci alla durissima sfida di sabato contro Legnano, facendo tesoro di queste esperienze a ranghi ridotti».