Dopo Ponzano seconda trasferta trevigiana per la formazione di Molino che sabato 3 (ore 19) va a far visita alla temibilissima Podolife Treviso, reduce dalla rotonda vittoria esterna sul campo di Carugate; venete attualmente a quota 8 punti in classifica, in piena zona playoff ma con ancora la speranza concreta di agganciare anche il treno delle final four di Coppa Italia.
Finora l’andamento delle prossime avversarie delle giraffe è stato un po’ altalenante, come testimonia anche il fatto che vittorie e sconfitte sono state equamente ripartite tra gare interne ed esterne. A scusante va detto che la Podolife ha lamentato infortuni importanti, dovendo rinunciare, in alcune partite, a giocatrici del calibro di Rosset, Amabiglia e Diodati, tutte rientrate proprio in occasione dell’ultimo turno.
Sicuramente le trevigiane hanno, sulla carta, tutte le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano in questo campionato; dopo la sofferta ma meritata salvezza agguantata in extremis attraverso i playout (ma grazie anche ad un eccellente girone di ritorno) i playout il sodalizio della Marca ha completamente voltato pagina allestendo un roster di lusso e chiamando alla guida della squadra un coach ancora giovane ma già affermato, anche a livello di massima serie, come Francesco Iurlaro.
Molte le novità anche nella costruzione della squadra visto che a fronte di 4 conferme (la play Diodati, l’ala Gini e le ali forti/pivot Zagni e Volpato) molti, e tutti di grande qualità, sono stati gli arrivi: basti pensare che ben tre delle new entry hanno centrato, lo scorso campionato, la promozione nella massima serie con la canotta di San Giovanni Valdarno: la play Vespignani, per molte stagioni anche a Villafranca, la guardia ala Ramò (già ad Empoli in A1 e con Alpo, Nico Basket e Ferrara in A2, dove, anni fa, fu decisiva in gara 1 dei playoff proprio contro il Bcc) e l’ala Gatti (ex Ragusa in A1 ed a Mantova). Ma altrettanto pesanti sono sicuramente gli innesti dell’italo argentina Rosset (vista anche nella massima serie con Chieti e Vigarano), di Claudia Amabiglia, per molti anni a San Martino di Lupari, sia in A1 che in A2 e del centro Alessia Egwho, ormai una habituè della categoria visto che in passato ha vestito le divise delle due squadre di Bolzano, di Ponzano e di San Giovanni Valdarno).
Come si vede una rosa cui non fanno certo difetto talento, fisicità e profondità e non è un caso che nei pronostici pre-season le trevigiane fossero state inserite tra le formazioni in grado di aspirare ai piani alti, se non altissimi, del girone; obiettivo che è sicuramente alla portata della squadra di Iurlaro che, come già detto, finora è stata un po’ frenata dagli infortuni. In casa Autosped situazione stabile, visto che anche in Marca dovrebbero mancare Rulli (il cui rientro però sembra sempre più vicino) e Ravelli (per la guardia si prevedono invece tempi più lunghi); come già detto in altre circostanze si tratta di due assenze molto pesanti, non solo per il loro impatto sull’economia del gioco ma anche perché la loro presenza amplierebbe di molto le rotazioni a disposione di coach Molino e consentirebbe alle compagne, alcune delle quali lamentano pure qualche acciacco fisico, di tirare il fiato.
Nelle ultime prove esterne (Mantova e Costa Masnaga) le giraffe avevano bene impressionato, sia a livello individuale ma soprattutto per il grande lavoro di squadra compiuto; quella deve essere la via maestra anche per la gara di sabato che si prospetta dall’elevatissimo quoziente di difficoltà.