Castelnuovo Scrivia: settima vittoria e primato

L'Autosped vince e convince contro Costa Masnaga, infila la settima vittoria consecutiva e raggiunge in vetta Sanga Milano
Castelnuovo Scrivia: settima vittoria e primato

È la formazione di Molino ad uscire con i due punti dal big match di Costa Masnaga, infilando la settima vittoria consecutiva di questa prima parte di stagione e raggiungendo, al vertice della classifica, il Sanga Milano; questo il verdetto maturato sul parquet di via Verdi ed è un verdetto che, non ce ne vogliano gli amici di Costa, è legittimo.

A parte, infatti, il finale di primo quarto ed una fiammata subito dopo la pausa lunga, sono state sempre le castelnovesi ad avere in mano il pallino del gioco grazie, soprattutto, ad una difesa che ha concesso davvero pochissimo alle padrone di casa, visto che dei 61 messi a segno dalle lombarde (minimo stagionale) ben 20 sono arrivati dalla linea della carità. Autosped che deve sempre fare a meno di Ravelli e Rulli e che parte con Bonasia, Marangoni, Leonardi, Gianolla e Premasunac mentre Seletti schiera Fietta, Villaruel, Allievi, Brossman e Osazuwa; avvio molto nervoso con le due formazioni che faticano a trovare ritmo in attacco, come testimonia il 2-2 maturato dopo già 3′. Giraffe che difendono forte (il primo canestro dal campo della Limonta arriverà dopo 7′) ma che non capitalizzano questo ottimo lavoro nell’altrui metà campo, sciupando qualche ghiotta occasione. Molino deve richiamare presto in panchina Bonasia, già a quota due falli, ma la ex Baldelli entra subito in partita con una tripla che sembra accendere la miccia di una partita che invece fatica a decollare.

Dopo un primo quarto comunque equilibrato è Costa a condurre (12-9) ma dopo il primo mini intervallo sono le castelnovesi a ripartire fortissimo fatturando un 12-0 (con 6 punti di Gatti) che porta le ospiti al primo vantaggio di un certo peso (21-12); Villa, dall’arco, suona la riscossa per le lecchesi ma è Bonasia, ributtata sul parquet nel finale di quarto, con 5 punti consecutivi, a siglare il 28-22 esterno con cui le due compagini vanno al riposo.

La ripresa delle ostilità, dopo la pausa, sembra invece mandare in scena un film completamente diverso con Costa che in un amen piazza un 11-0 che vale aggancio e sorpasso (33-28) costringendo il coach castelnovese al time out; l’Autosped è brava ad assorbire con disinvoltura il parziale subito e riprende a macinare gioco; Bonasia, dall’arco, riduce le distanze, trovando poi il pari in penetrazione mentre sono Smorto e Gianolla a propiziare la nuova fuga delle giraffe, resa ancora più corposa dalla tripla di Marangoni e dal libero di Bonasia a seguito di un tecnico alla panchina di casa. Costa è in rottura prolungata e così 4 punti di Premasunac e Marangoni portano l’Autosped al massimo vantaggio (51-33) chiudendo un break, pesantissimo, di 23-0; Villa, dai 6,75, prova a ribellarsi al dominio ospite ma il -15 del 30′ (38-53) costringe le lombarde ad una scalata dall’elevatissimo coefficiente di difficoltà.

Anche perchè l’Autosped mostra una grandissima solidità mentale non permettendo mai alle ragazze di Seletti di farsi davvero pericolose e ribattendo colpo su colpo ai tentativi della Limonta; tabellone e cronometro sono alleati delle castelnovesi che mantengono il proprio vantaggio oltre la doppia cifra per gran parte del quarto, rendendo vani i tentativi delle locali di riaprire la partita. Solo nelle ultimissime battute Costa può limare un pochino il divario ma senza mai mettere in discussione il meritato successo delle giraffe che possono così legittimamente festeggiare l’importante vittoria ottenuta sul campo di una delle formazioni più forti e temute del girone.

Vittoria del collettivo perchè se è vero che sui tabellini brillano i 19 punti di Bonasia ed i 16 di Marangoni è altrettanto vero che la prova difensiva è stata per larghi tratti, ai limiti della perfezione e proprio il duro lavoro fatto nella propria metà campo è la cartina tornasole del grande lavoro di squadra fatto. Avere raggiunto la vetta della classifica, però, non cambia e non deve cambiare l’atteggiamento e la voglia che le nostre ragazze devono mettere, ogni volta, sul parquet; perchè solo con il lavoro ed il sacrificio di tutte (e tutte questa sera hanno contribuito fattivamente alla causa) arrivano i risultati.

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