Strani incroci del destino. A tre giorni dall’attesissimo debutto nella Challenge Cup (mercoledì 23 novembre, alle ore 20 al PalaFenera, contro le bosniache del Gacko), la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 affronta in campionato la squadra italiana detentrice del trofeo, la Savino Del Bene Scandicci. La partita, valida per l’ottava giornata, si giocherà domenica 20 novembre al PalaFenera, con fischio d’inizio alle ore 17.
A lungo appaiate in classifica, dopo l’ultimo turno infrasettimanale che ha visto le biancoblù corsare a Busto Arsizio e le toscane battute al tie-break da Monza, le due squadre arrivano alla sfida distanziate di 2 punti, Chieri seconda con 18 e Scandicci quarta con 16. In palio dunque ci sono 3 punti che in questo momento valgono il podio del campionato.
Negli otto precedenti fra i due club Scandicci si è imposta sei volte, ultima dell’elenco il 2-3 (con un interminabile secondo set chiuso 32-34) con cui il 19 febbraio ha sbancato il PalaFenera. L’unica ex è Alessia Mazzaro.
In occasione della partita è prevista una speciale promozione per i tifosi chieresi: gli spettatori che acquisteranno il biglietto, avranno diritto al 50% di sconto per la partita di coppa col Gacko.
«Siamo partiti veramente forte in questa stagione, aiutati dal fatto di aver preparato la WEVZA Cup ed essere entrati in forma un po’ prima degli altri, e anche il lavoro estivo sta pagando – fa il punto in casa Reale Mutua Fenera Chieri ’76 il viceallenatore Cristian Piazzese – Nelle ultime due partite abbiamo conquistato due vittorie molto importanti. Con Novara c’è stata una bella prestazione, con 3 punti forse inaspettati, mentre a Busto è stata una partita dai due volti: nel terzo set siamo andati sotto e ci siamo un po’ appannati, però nel quarto set, con l’aiuto anche di tutta la rosa, siamo stati a bravi e reagire e andare a chiudere il match. Chiaramente siamo molto contenti di come stanno andando le cose, ma dobbiamo tenere i piedi per terra, sappiamo che il campionato è lungo e gli impegni sono tanti. Ora affrontiamo una corazzata come Scandicci, una squadra costruita per vincere, con tante campionesse. E’ una partita non facile da preparare anche perché Scandicci ha una rosa molto ampia e in queste prime partite ha potuto girare tutte le giocatrici. Cercheremo di impostare il nostro gioco come sempre, cercheremo di capire quali possono essere i punti meno forti per sfruttarli al nostro vantaggio, e ovviamente come ogni partita cercheremo di fare del nostro meglio».