Prima trasferta stagionale, tra l’altro la più lunga dell’intero girone, per l’Autosped che sabato 22 (ore 16) affronterà la matricola Futurosa Trieste, galvanizzata dalla prima, storica, vittoria ottenuta, con ampio margine, sul campo di Vicenza; ricordiamo che la formazione giuliana si è guadagnata l’A2 la scorsa estate vincendo, a sorpresa secondo i pronostici ma piuttosto nettamente sul campo, il playoff promozione contro l’Edelweiss Albino.
Coach Scala, ovviamente confermatissimo, può contare su un bel mix tra giovani di belle promesse (Trieste vanta da sempre un florido vivaio) e giocatrici più esperte, alcune delle quali già protagoniste nel campionato cadetto con altre divise. Tra le prime possiamo annoverare Sammartini (play/guardia classe 2001), Camporeale (2001, compagna di Leonardi nelle giovanili Reyer e con alle spalle stagioni in questa serie con Marghera e Ponzano) Streri, Carini e Grassi (tutte nate nel 2004) più un altro pugno di ragazze che per ora non sono ancora state schierate; nel secondo invece troviamo le 1988 Croce e Cumbat (già in A2 per diversi anni con Muggia), la 1993 Castelletto (anch’essa con un passato a Muggia) e la 1995 Miccoli che oltre ad aver assaggiato, anni fa, la massima serie con Trieste ha fatto molto bene nei due anni trascorsi a Ponzano, avendo come compagna la già citata Leonardi. In aggiunta il sodalizio triestino ha pescato nel mercato croato assicurandosi le prestazioni dell’ala classe 2001 Iva Bosnjak, atleta che nonostante la giovane età può vantare già diversi campionati all’estero (Svizzera e Finlandia) oltre ad aver vestito la divisa delle nazionali croate under 18 ed under 20.
Avversaria che si preannuncia assai insidiosa quella di Scala come testimonia la facilità e l’autorità con cui si è imposta su un campo sempre difficile come quello di Vicenza, contro una formazione, oltretutto, composta da parecchie giocatrici di categoria; ma anche nella prima giornata, nel match casalingo perso contro Broni, la Futurosa giocò alla pari per quasi 30’ al cospetto di una delle squadre più attrezzate del lotto, squadra che, sicuramente, sarà una delle protagoniste di questo girone.
Trieste ama giocare in velocità, sfruttando contropiede e transizione, per cui per le giraffe sarà importante limitare al minimo le palle perse oltre a cercare di avere il predominio sotto le plance; ma aldilà dei pur importanti aspetti tecnico tattici l’Autosped dovrà giocare con grande intensità per tutti i 40’, cercando di ripetere, per quanto possibile, la bella prova d’esordio contro Alpo.
Se è vero che l’inizio è stato molto incoraggiante adesso arriva il difficile; confermarsi, settimana dopo settimana, perché ad ogni partita ci si troverà di fronte avversarie desiderose di fare lo sgambetto alla squadra che è considerata, a torto od a ragione, tra le favorite per il salto di categoria. Quella di sabato sarà una gara ‘particolare’ per Leonardi visto che Trieste è la sua città natale e da Trieste è partita, giovanissima, per coltivare i suoi sogni, approdando in uno dei settori giovanili, quello veneziano, più illustri e vincenti d’Italia.
Infine segnaliamo che dopo la gara dell’Autosped, nello stesso impianto (PalaRubini Allianz Dome), scenderanno in campo (ore 2030) i ‘Leoni’ della Bertram per affrontare i padroni di casa della Pallacanestro Trieste: nel piazzale del Palasport verrano allestiti stand con le eccellenze gastronomiche triestine e tortonesi che il pubblico, nell’intervallo tra le due partite, potrà visitare. Forza Giraffe!!!