Lo sferisterio di Grazzano Badoglio (Asti) ospiterà domenica prossima 7 agosto la finalissima della Serie A di Tamburello a Muro, atto conclusivo di una stagione ricca di emozioni sugli sferisteri del Monferrato. È qui, in questa terra di borghi antichi, tradizioni, colline Patrimonio dell’Umanità, che il tamburello a muro o “tambass” rivive ogni estate nelle piazze e sotto i muraglioni che diventano scenari naturali per uno dei giochi più appassionanti che si tramandano dai tempi antichi.
E anche quest’anno, il primo senza limitazioni pandemiche di alcuna sorta, otto società del territorio (Calliano, Castell’Alfero, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Montechiaro d’Asti, Montemagno, Rocca d’Arazzo e Vignale Monferrato) si sono affrontate in una regular season senza esclusioni di colpi, iniziata il 17 aprile e terminata, con l’ultima giornata di ritorno, il 10 luglio. I match del campionato, giocati prevalentemente di domenica ma talvolta anche il sabato, hanno poi lasciato spazio alle semifinali fra le prime quattro classificate: a prevalere sono state il Vignale sul Moncalvo e il Calliano sul Grazzano (in quest’ultimo caso si è dovuti ricorrere ad un adrenalinico spareggio per via di vittorie alterne sui rispettivi campi di gioco delle due contendenti).
I campioni uscenti (titolo 2021) del Vignale Monferrato se la vedranno dunque con il Calliano e la vera novità è che il campo della finale non è più prefissato come avvenuto fino allo scorso anno ma individuato tramite sorteggio e scelto fra sferisteri neutri. Ed è proprio la piazza Cotti, fulcro di Grazzano, dalla quale si dirama il muraglione che sostiene la parte alta del paese, il luogo individuato dal sorteggio pubblico avvenuto lunedì scorso a Rocca d’Arazzo in occasione della presentazione della Coppa Italia, altro grande appuntamento che impegnerà nuovamente le otto società fra il 27 agosto e il 17 settembre con incontri pomeridiani sul campo di Rocca d’Arazzo.
Ma ora l’attenzione è tutta rivolta verso la finalissima di domenica che avrà il suo fischio d’inizio alle ore 16 (ingresso: € 10). Come sempre è atteso il pubblico delle grandi occasioni con le due tifoserie in testa ma anche giocatori e appassionati di altre formazioni e del settore “libero” per i quali l’appuntamento è ogni anno immancabile diventando un inno al tamburello a muro e allo stesso Monferrato che lo ospita. Attesi sulle tribune anche i dirigenti e rappresentanti della Federazione Italiana Palla Tamburello, la Commissione Storica Muro e il mondo della stampa, da sempre attenti a queste “pagine” che segnano la storia sportiva dei borghi del territorio. Si procederà a oltranza fino ai 19 giochi che decreteranno il nome della società vincitrice: a seguire le premiazioni ufficiali.