All’Oleggio Magic Basket per vivere la sua prima esperienza Senior e dimostrare tutto il suo talento. La società comunica di aver raggiunto un accordo con Marco Restelli, playmaker (190 cm e 85 kg) classe 2004 cresciuto nelle giovanili dell’Olimpia Milano.
Di Boffalora Sopra Ticino, nato a Magenta il 23 marzo 2004, Marco mastica da subito la pallacanestro: in palestra per vedere il papà giocare, il suo sogno era che l’intervallo delle partite non finisse mai per restare in campo a tirare! Minibasket e primi anni del settore giovanile alla Cbc Basketschool, Marco si trasferisce poi all’Olimpia Milano e il suo primo campionato è l’Under14 Elite sotto età; l’anno dopo con la squadra Under 15 Eccellenza colleziona un bellissimo quarto posto assoluto alle finali nazionali e quello dopo ancora gioca in C Silver, sempre targata Olimpia, chiudendo coi compagni al secondo posto la regular season. Nella stagione del Covid inoltre il neo Squalo faceva parte del Programma Azzurri della formazione Under 16.
L’anno scorso il play vive un anno molto speciale: si trasferisce in America frequentando la Morris Catholic High School dove naturalmente gioca a pallacanestro. Qui vince il premio di miglior giocatore in torneo natalizio e alla fine dell’anno è inserito nel miglior quintetto. Ad aprile Marco fa una piccola tappa a casa: con la maglia milanese infatti è fra i protagonisti dell’Eurolega giovanile: lui e compagni chiudono al settimo posto nel girone. Ora la prima stagione da protagonista in un campionato Senior, che concilia con la scuola naturalmente: Marco frequenta il liceo scientifico con potenziamento sportivo.
Coach Gianni Nava: «Conosco Marco sin da quando era bambino e sono contento che abbia deciso di vivere con me, con noi il suo primo anno da Senior. È un giocatore di estremo talento, ha grande etica del lavoro e sono convinto potrà darci subito una grossa mano. Intelligente cestisticamente, Marco possiede una buonissima linea di gioco, ha un ottimo tiro da tre punti e può giocare sia da play sia da guardia tiratrice. Lavoreremo al meglio affinché possa essere il suo anno di consacrazione in questa categoria».
Il neo Squalo: «Non vedo l’ora di essere in palestra, non appena ho parlato con il presidente Mauro e Giani e il Gm Daniele Biganzoli mi sono subito convinto, mi è piaciuto tutto ciò che mi è stato detto. Ammetto che Oleggio era un po’ un mio sogno, aspettavo questa chiamata. Darò tutto me stesso per fornire il migliore contributo alla squadra e raggiungere gli obiettivi che la società ci darà. Cosa mi aspetto? Di dare il massimo, fino a quando la lingua non solo toccherà il parquet, ma sarà proprio fuori dalla palestra. E con me porto anche la grande esperienza in America e la sua atmosfera, - dice - lì ho capito tante cose, ti accorgi che ti devi gestire da solo, anche dalle più piccole banalità e impari. Sono davvero felice».