Chieri ’76, dalla Polonia arriva Olivia Rozanski

Schiacciatrice classe 1997 di 185 cm, da diversi anni fa parte della nazionale polacca
Chieri ’76, dalla Polonia arriva Olivia Rozanski© KAMCIOGRAPHY

Arriva dalla Polonia la prima novità in banda della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la prossima stagione. Si tratta di Olivia Rozanski. Classe 1997 (ha appena compiuto 25 anni), 185 centimetri d’altezza, Olivia Rozanski è nata in Francia trasferendosi a 17 anni in Polonia. Lì ha terminato gli studi e iniziato la sua carriera da pallavolista professionista, prima nel Bielsko Bia?a, quindi dal 2020 nel Legionowo allenato da Alessandro Chiappini. Nell’ultima Tauroliga è risultata la miglior realizzatrice del campionato con 509 punti, meritandosi sette premi individuale di Mvp. Da diversi anni fa parte della nazionale polacca, con cui nel 2019 ha vinto il torneo di Montreaux, e attualmente sta partecipando alla VNL sotto la guida di Stefano Lavarini. Nell’ultima partita giocata, il 5 giugno (giorno del suo compleanno), contro la Germania della sua nuova compagna Camilla Weitzel, ha messo a segno 22 punti.

«Seguivamo Olivia Rozanski da diversi anni – spiega il direttore sportivo Max GalloNelle ultime due stagioni ha fatto un ottimo campionato col Legionowo, e soprattutto crediamo possa avere prospettive di un miglioramento esponenziale. I numeri parlano per lei in modo importante. Il suo profilo si incastra alla perfezione nella filosofia dell’operatività del club, quindi puntare su ragazze giovani che hanno voglia di mettersi in gioco».

«So che Chieri è un buon club con obiettivi ambizioni – le prime parole da biancoblù di Olivia RozanskiHo sentito cose molto positive sull’allenatore e sulla società. Credo sia un ottimo posto per crescere. Ecco perché ho scelto Chieri».

Appassionatissima di sport, in particolare football americano (NFL) e basket (NBA), la nuova schiacciatrice della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ama passare il tempo libero col suo cane, Suzi, passeggiando con lei. Le piace anche visitare e conoscere il più possibile le città dove soggiorna. Parlando invece in sé come giocatrice, si definisce «Molto ambiziosa e perfezionista. Mi piace essere coinvolta il più possibile nel gioco. Sono un po’ sciocca e pazza nel mio modo di giocare». E la prossima stagione? «Cercherò di aiutare il più possibile la squadra, con l’obiettivo di migliorarmi come giocatrice e come persona – risponde – Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con le mie nuove compagne».

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