Obiettivo raggiunto e con un turno d'anticipo. Il Torino Universitaria supera 1-0 l'Hp Milano fuori casa e può festeggiare già alla penultima giornata la conquista di un posto nella Serie A Elite della prossima stagione. Le cussine, da neopromosse in A1, riescono a centrare l'obiettivo non semplice di entrare nelle prime sei (su nove), confermandosi come una delle realtà più solide dell'hockey femminile italiano.
Un obiettivo raggiunto puntando forte su ragazze italiane, molte delle quali cresciute proprio nel sempre più florido vivaio biancoblu. Dopo una prima parte di stagione in cui invece la società si era affidata a molte ragazze straniere per cercare di ammortizzare l'impatto con la nuova categoria, da marzo spazio a chi nei primi mesi, lavorando sodo in allenamento, ha dimostrato di poter valere un posto da titolare anche in A1.
E così, senza Nogueira, Fornari, Best e Zaragoza, è toccato alle sorelle Di Bella, a Sasha Griglio, Maria Chiara Mulas e Monica Coggiola avere più spazio. Il ritorno di un altro prodotto del vivaio cussino, Aurora Micheli, ha aggiunto un po' di esperienza, e neanche gli infortuni a Sara Sorial e Catalina Costa hanno demoralizzato un gruppo che, partita dopo partita, è cresciuto e si è solidificato fino a raggiungere l'obiettivo stagionale. Ed ora tutto ciò che verrà in più sarà tanto di guadagnato. La matematica dice che, mal che vada, sarà quinto posto finale ma anche che il secondo è ancora alla portata. Si vedrà.
Intanto per arrivare a questo, le ragazze di Emanuel Falcioni hanno faticato e non poco contro l'Hp Milano. Primo tempo con la testa forse più a Roma, dove una non vittoria del Valverde avrebbe consegnato comunque la salvezza alle torinesi. E così il gioco fatica a carburare. Primo tempo in cui sono le milanesi a tenere in mano le redini del gioco, anche se Griglio e compagne riescono a rendersi pericolose in un paio di circostanze. Nel secondo tempo cambia l'atteggiamento in campo delle cussine, più spavalde e alla ricerca della vittoria. Sponta dice no in diversi casi alle attaccanti torinesi che però a 8' dalla fine riescono a passare con Chiara Di Bella che capitalizza al meglio l'assist di Nicky Veto.
Nel finale c'è da soffrire con il Cus che resta per 4 minuti in inferiorità numerica per i cartellini verdi a Griglio e Micheli e le padroni di casa che battono tre corti consecutivi senza però riuscire a trafiggere Franco. Finisce così 1-0 ed ora, ad obiettivo centrato, le biancoblu proveranno a chiudere nel migliore dei modi un campionato già di per sè positivo.