Dal paradiso all’inferno e ritorno: si possono sintetizzare in queste poche parole l’andamento di gara due che con un finale vietato ai deboli di cuore ha regalato all’Autosped il pass per le semifinali playoff dove affronteranno la vincente della serie tra Udine e Ponzano Veneto (attualmente sul 1-1).
Pur correndo il rischio di venire tacciati di poca obiettività, la vittoria delle ragazze di Balduzzi pare sicuramente meritata, non fosse altro che per il fatto di avere condotto la sfida per tutti i 40′, anche con vantaggi piuttosto consistenti; detto questo, onore a Brescia che è stata in grado di raddrizzare, in più di una occasione, una partita che sembrava già segnata dimostrando, oltre alle già note qualità tecnico tattiche, anche un carattere rimarchevole.
PalaOltrepo gremito, colorato di bianco e piacevolmente rumoroso al momento della palla a due; Bcc (che deve rinunciare a Castagna, scavigliatasi nella finale under 19 della sera precedente) che parte con le ‘solite’ Bonasia, Bonvecchio, De Pasquale, Rulli e Gatti cui si oppongono Rainis, Zanardi, De Cristofaro, Bonomi e Scarsi. Castelnovesi che in avvio sfruttano l’abbrivio preso dalla vittoria esterna di domenica per partire subito forte (7-2 dopo 90″); Brescia soffre, cerca di restare in scia alle locali che però, in attacco, viaggiano con una puntualità da orologio svizzero, trovando punti sia nel pitturato che dal perimetro. Vantaggio interno che tocca, e supera, la doppia cifra (18-8, 20-10 e 24-13) con Balduzzi che trova punti da quasi tutte le atlete schierate sul parquet; ospiti che però non demordono, riuscendo a rosicchiare qualcosa nel finale e chiudendo la prima frazione sul -8 (19-27).
Coach Zanardi trascorre la prima mini pausa a catechizzare la squadra, poco soddisfatto (per usare un eufemismo) del rendimento difensivo (ben 27 punti subiti) delle proprie giocatrici; mossa che sortisce gli effetti sperati solo in parte perchè se è vero che che le percentuali di tiro delle giraffe cominciano, gradualmente, a calare, è altrettanto vero che ciò non ha riflessi sul divario tra le due compagini, che anzi sale addirittura fino al +14 (34-20 al 13′). I buoni risultati ottenuti nella propria metà campo però restituiscono fiducia alle ospiti che pian piano risalgono la china (32-36 al 17′); coach Balduzzi gioca anche la carta Colli, al rientro dopo l’infortunio, ma dopo un nuovo tentativo di allungo (41-32) la squadra di casa torna negli spogliatoi con un +3 (41-38) che sicuramente lascia un po’ di amaro in bocca vista la grande mole di gioco espressa.
Nell’intervallo spazio alla presentazione delle formazioni castelnovesi Under 15 ed Under 19 che hanno conquistato il titolo regionale di categoria ed alle quali il pubblico presente tributa un meritatissimo applauso. Si riparte dopo l’intervallo con il timore che l’inerzia della partita possa passare dalla parte delle lombarde, galvanizzate dal bel recupero compiuto nel finale del quarto precedente; la paura ha però vita breve perchè la difesa di casa tiene a secco le ospiti per quasi 4′, concedendo loro solo due punti in oltre 5′, e volando nuovamente sul +13 (53-40); la baby Zanardi prova, con alcuni canestri di pregevole fattura, a tenere a galla le compagne e quando il tabellone, al 29′, segna 62-45 per l’Autosped la sensazione è che la sfida sia vicina ad un epilogo anticipato.
Niente di più sbagliato però perchè il 4-0 con cui Brixia chiude il parziale, per il 62-49 del 30′, restituisce loro morale e quando si riparte per l’ultima, decisiva, volata, l’espressione del corpo delle lombarde è tutto tranne che quella di una squadra rassegnata alla sconfitta; il Bcc comincia a ruminare gioco, tenendo troppo ferma la palla e trovando conclusioni forzate e che non trovano mai il fondo della retina. Nonostante la difesa di casa cerchi di mettere una pezza alla prolungata siccità offensiva il divario tra le due compagini comincia a scendere; Celani prima e Gregori poi suonano la carica ed a 5′ dalla sirena la partita è completamente riaperta (62-60) con le giraffe ancora a secco di punti nel quarto.
Zanardi sbaglia il libero del possibile pareggio (61-62) ma anche le castelnovesi sprecano molto dalla lunetta (4/10 lo score nei 10′ finali) e così la gara resta sempre in bilico fino a quando, a 3′ dal termine, Gatti finalmente spezza il lunghissimo digiuno dell’Autosped, facendo tirare un grandissimo sospiro di sollievo al PalaOltrepo; Bcc che torna a +5 (66-61) ma un jump di Rainis mette un solo possesso pieno di distanza tra le due formazioni (66-63). Castelnovesi di nuovo a +4 (67-63) ma l’1/2 dalla linea della carità di Zanardi concede a Brescia un paio di possessi che potrebbero consentire loro il clamoroso aggancio; fortunatamente le lombarde falliscono entrambe le conclusioni ed il libero di Ravelli mette così il sigillo alla vittoria dell’Autosped facendo così scattare i legittimi festeggiamenti del pubblico presente, festeggiamenti resi ancora più ‘sentiti’ dal grande spavento passato, fortunatamente senza esito.
Dopo 4 anni è nuovamente semifinale, traguardo importante, da non sottovalutare perchè la concorrenza, in questo girone, era parecchio agguerrita e non era assolutamente scontato conseguire questo risultato; ora, dopo il meritato riposo, si passerà a pensare alla prossima avversaria (i pronostici dicono Udine ma guai a dare per morta Ponzano, che pure non ha sfruttato il ghiotto match point che aveva a disposizione tra le mura amiche). Con la speranza che le ragazze non siano ancora sazie (come si dice, l’appetito vien mangiando) è però giusto e doveroso, intanto, tributare un grande plauso alle giocatrici ed allo staff tecnico per avere riportato il Bcc tra le prime quattro squadre del girone Nord.