Trentasette minuti incollata l'una all'altra, poi la resa nel finale, con un po' di nervosismo con le espulsioni di Burini e Turel per tecnici ed antisportivi. Non la Pasqua che sognava il popolo rossoverde, accorso davvero in massa al PalaBasletta in un clima di vero sport, complice anche l'amicizia decennale tra le due tifoserie.
Vigevano vince 78-69 e dà una spallata forse decisiva alle speranze della Paffoni di finire seconda, anche se il calendario dei ducali nelle ultime tre giornate non sarà semplice. Resta il rammarico in casa Fulgor: a gridare vendetta, amara consuetudine, le disastrose percentuali dalla lunetta. Un 9/22 finale che ha avuto un impatto decisivo per il risultato finale.
«Dovevamo essere avanti di 8-9 punti a metà partita. Invece - l'analisi di coach Fioretti - eravamo sotto di uno proprio per gli errori ai liberi e non solo. Onore a Vigevano che ha vinto con pieno merito, ma il metro arbitrale del secondo tempo è stato inaccettabile: noi ci siamo fatti innervosire ed abbiamo sbagliato, ma ritengo che la direzione di gara non sia stata all'altezza. Rinnovo i complimenti ai nostri avversari, che sono davvero forti: noi dobbiamo cercare di giocare come abbiamo fatto per 15' per 25'-30'. Questo è il nostro prossimo step in vista dei play-off».
Appuntamento a sabato prossimo, quando alle ore 21 al Pala Battisti arriva Empoli.