Volley Savigliano, derby salvezza contro Parella

Sabato alle 18 il primo atto della sfida play-out. Le parole di coach Brignone presentano la sfida
Volley Savigliano, derby salvezza contro Parella

Altra cosa, i play-out, dal campionato. Altro paio di maniche. Altra storia. Tra Savigliano e Parella le implicazioni (e le complicazioni) sono maggiori, non può essere un play-out qualsiasi. A questo post season salvezza (gara 1 il sabato pasquale alle 18 al PalaCupole di Torino, diretta streaming su legavolley.tv), le contendenti ci sono arrivate con opposti stati d’animo: sollievo (Monge Gerbaudo), delusione (ViviBanca Torino).

In casa Savigliano il comandamento è tuttavia quello di voltare pagina, di resettare la pur felice ultima giornata di campionato: «Dovremo affrontarli a tuono fin dall’inizio – avverte il coach in seconda Matteo Brignonesennò finisce come all’andata da loro, o rischiamo grosso come nel secondo set, dove erano sotto di 7 e si sono portati a meno 1. Sono bravi a fare partite di rincorsa: contro Portomaggiore perdevano 2 set a 0 e poi hanno vinto al tie-break. Come tutte le squadre imbottite di giovani, se in fiducia diventano pericolose. Per questo non possiamo permetterci di snobbare ogni singolo punto».

Viene spontaneo, per associazione e per opposizione, riandare con la mente al finale della scorsa stagione, i play-off promozione contro Trento: «Sarà una finale esattamente come allora – sostiene Brignone - . Con una differenza: Trento lo avevamo studiato bene individuando dei punti deboli, non so invece quanto loro avessero studiato noi. Stavolta la faccenda è più complicata, noi e Parella ci conosciamo bene, eppure le variabili sono maggiori. Loro potrebbero mutare il proprio gioco».

Brignone ritorna brevemente su quello di domenica scorsa: «Quella di centrale contro centrale è stata una scelta premiante. Sarà importante aumentare la lucidità nei primi tocchi, in modo che i nostri centrali si sentano tranquilli».
Le carte del sestetto iniziale, va da sé, restano coperte, e non è solo questione di pretattica: «Noi per primi ci siamo stupiti della prestazione superlativa di Fabri Bossolasco, il capitano. Lui o Dutto dall’inizio? O Dutto centrale? L’utilizzo alternato dei liberi? Vedremo. Con coach Bonifetto lo starting six non l’abbiamo ancora deciso. I ragazzi li vedo sul pezzo, concentrati: questo conta. Dovranno sapere che cosa i nostri avversari hanno in testa di fare in quel determinato momento. Dovranno difendere e contrattaccare di tutto».

Per concludere, il distillato morale di questa prima stagione in A3: «Abbiamo sottovalutato il punto ricavato dalla singola partita. Fondamentalmente per inesperienza, perché in serie B era diverso. Un punto qui, un punto là e ci saremmo creati il nostro tesoretto salvezza». Per dimostrare di aver imparato la lezione, il Monge Gerbaudo Savigliano dovrà prima uscire vincitore da questo play-out in salsa sabauda.

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