Appena due weekend fa, il presidente Nurchi e tutta l'Onda Blu festeggiavano il titolo italiano di Serie A2 conquistato a mani basse in quel di Napoli, con il ritorno nella massima serie a distanza di un solo anno. Sabato scorso, a Biella, è mancato veramente un pelo affinchè la festa si ripetesse nella finale nazionale del Torneo Individuale Gold J/S.
Grandissima protagonista Laura Golfarelli che ha disputato una gara a dir poco esaltante, giocandosi il titolo italiano faccia a faccia con alcune delle migliori ginnaste della penisola. Impegnata nella categoria Junior 2/3, il cui programma prevedeva l'esecuzione di 2 esercizi la cui somma componeva la classifica finale, Laura è scesa in pedana prima con il cerchio e poi con la palla. Entrambe le performance sono risultate di altissimo livello, anche se il cerchio (27,150) nella prima rotazione avrebbe potuto essere addirittura più preciso e fruttare alcuni decimi in più.
La sammaurese è poi esplosa nella seconda rotazione, cimentandosi con la palla ed eseguendo un esercizio strepitoso che le è valso il punteggio di 29,300, il più alto di tutti con questo attrezzo e il secondo in assoluto, per 0,20 centesimi alle spalle dell'avversaria che sì è poi rivelata campionessa italiana, Enrica Paolini dell'Armonia d'Abruzzo.
Componente fondamentale della squadra di serie A, con a suo carico 3 titoli italiani e il titolo piemontese proprio nel Torneo Gold, la Golfarelli con questo argento prezioso si conferma nuovamente ed alimenta le voci che la vedrebbero tra le ginnaste italiane di maggior interesse. Bilancio positivo arricchito dal nono posto sia di Aurora Bertoni tra le Senior che di Virginia Cuttini tra le Junior 2/3, che pur non andando a medaglia hanno raccolto molti apprezzamenti. Insomma, ormai tre certezze per Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro che se da una parte vedono confermarsi le veterane di gara in gara, non possono che continuare a gioire assistendo alla crescita delle piccole speranze biancoblu del futuro.
Un futuro più prossimo di quanto si possa credere, visto che il giorno successivo, domenica, durante il Campionato Interregionale ZT1 Squadra Allieve Gold sono arrivati altri due successi importanti. Già qualificate ai nazionali le Allieve 2 in virtù del titolo piemontese, in pedana a Biella sono scese le più grandi Allieve 1 e le giovanissime Allieve 3.
Agguerritissime le prime, che pur dovendosi confrontare con il meglio delle pari età provenienti da Liguria e Lombardia, hanno letteralmente fatto il vuoto dietro di loro. Un punteggio di 96,400, con un distacco siderale di quasi 10 punti inflitti alla prima delle inseguitrici, la Moderna Legnano (86,550), ha reso chiaramente idea della determinazione del quartetto sceso in pedana con il desiderio di vendicare il mancato titolo regionale. Quattro gli esercizi portati in gara, i cui parziali sono risultati tutti superiori a quelli delle avversarie.
Ad aprire le danze l'esercizio collettivo con Chiara Cortese, Sara Parente, Tea Semeraro e Anna Russo praticamente perfette in un gioco di sincronismi, difficoltà corporee ed espressività, che ha totalizzato 24,100. 23,850 l'esercizio in successione con la Cortese al nastro e la Russo al cerchio e poi l'esercizio di coppia ancora con la Cortese affiancata dalla Parente, entrambe alla palla: 23,300. A chiudere la routine Sara Parente nell'esercizio individuale con il nastro, senza avversarie. 25,150 il premio alle sue fatiche, record di giornata, top score di tutta la gara.
Ma se il dominio delle A1 era prevedibile dagli addetti ai lavori, non altrettanto ci si poteva aspettare dai virgulti del 2012 e 2013. Invece, ordinate e convinte, Anastasia Caranfil, Arianna Cortese e Isabel Coconi Santoni si sono buttate nell'agone con una determinazione propria di chi il risultato lo desidera con tutto il cuore. Il trio, imitando le compagne di scuderia più grandi, passo a passo, punto a punto, si è andato a prendere il suo sogno facendo registrare inizialmente un 22,650 al corpo libero e poi un 20,350 nell'esercizio in successione, Anastasia alla palla e Isabel al cerchio, e infine un 20,500 nell'esercizio individuale alla fune con Arianna Cortese, sorella d'arte di Chiara. Il loro totale: 63,500 davanti all'Olimpia Como ferma a 61,800.
In virtù del primato, entrambe le formazioni, più le compagne di seconda fascia, si sono guadagnate il diritto di partecipare ai nazionali che si terranno a Fabriano.