La Bertram Derthona, priva di Ariel Filloy, esce sconfitta dal PalaTaliercio al termine di una gara che l’Umana Reyer Venezia ha condotto per larghi tratti nei ritmi e nel punteggio. Nell’ultimo quarto, guidata dai canestri di Macura, la formazione allenata da coach Ramondino è tornata a contatto senza però riuscire a completare la rimonta.
Primi istanti di gara marcati Bertram, con uno 0-7 iniziale arrivato grazie a iniziative corali. La Reyer – contro la zona difensiva proposta dai bianconeri - prima riduce il proprio gap sfruttando gli extra possessi offensivi, poi impatta con la tripla di Tonut (13-13 al 10’). Nella seconda frazione la gara segue lo stesso leitmotiv, è tattica e fisica: Venezia opera il sorpasso nel punteggio, ma il Derthona – affidandosi a Wright, Macura e Cannon – rimane a contatto. All’intervallo padroni di casa avanti 28-26.
Al rientro dagli spogliatoi, la Bertram subisce l’impatto di Venezia, che riesce a rompere l’equilibrio con i canestri di Brooks e Stone: i due giocatori firmano un parziale di 13-0 che vale il 56-39 con cui si chiude la terza frazione. Nell’ultimo quarto il Derthona alza l’intensità della propria difesa, rallentando i ritmi e la fluidità dell’attacco di Venezia, e trova in Macura il terminale offensivo del contro break di 0-13 che consente di tornare a un solo possesso di distacco (60-57 al 35’). La Reyer torna a segnare dalla lunetta, interrompendo la rimonta bianconera, ed entra nell’ultimo minuto di gioco con due possessi di margine (67-61). Successivamente, Daum sbaglia un tiro da tre punti aperto per accorciare e i successivi liberi di Bramos chiudono la gara, vinta da Venezia con il punteggio di 69-61.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: «Complimenti a Venezia per la vittoria. I nostri giocatori hanno dato tutto quello che avevano, oggi non è stato abbastanza per conquistare il successo. Non siamo stati particolarmente reattivi in difesa soprattutto in un certo momento della partita in cui abbiamo lasciato troppo spazio e Theodore e Watt mentre in attacco abbiamo sofferto la loro aggressività. Le energie, più nervose che fisiche, trovate nel finale di gara ci hanno riportato a un solo possesso, peccato per il fallo lontano dalla palla su Bramos che ha permesso loro di tornare a segnare. Ci sono grandi meriti di Venezia nella vittoria, noi torniamo in palestra per preparare la partita di sabato. La nostra è una squadra in cui condividiamo le responsabilità, al di là del singolo giocatore oggi non abbiamo avuto buon ritmo ed energia: non è un caso che quando Macura si è acceso abbiamo ripreso un po’ di vigore».
Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona 69-61
(13-13, 28-26, 56-39)
Tabellini:
Venezia: Stone 8, Bramos 5, Tonut 10, Daye 1, De Nicolao 5, Sanders 2, Mazzola 2, Brooks, 16 Theodore 8, Cerella ne, Morena ne, Watt 12. All. De Raffaele
Derthona: Mortellaro ne, Wright 6, Rota ne, Cannon 3, Tavernelli 2, Armanino, ne Mascolo 4, Severini 6, Sanders 5, Daum 7, Cain 6, Macura 22. All. Ramondino