Chieri '76 cerca riscatto a Perugia

Domani alle 20.30 in trasferta al PalaBarton, le ragazze di coach Bregoli determinate a fare risultato
Chieri '76 cerca riscatto a Perugia

Dopo la sconfitta e la prestazione non memorabile di domenica a Firenze, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha un’immediata occasione per girare pagina. Il calendario prevede infatti il ritorno in campo delle biancoblù già domani, mercoledì 9 marzo. L’impegno che le attende è la trasferta al PalaBarton contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia, recupero della prima giornata di ritorno prevista in origine il 9 gennaio. Fischio d’inizio alle ore 20.30.

Reduce dalla vittoria interna contro Vallefoglia, nelle ultime tre giornate la formazione umbra ha conquistato 6 punti su 9 disponibili, risalendo all’undicesima posizione in classifica con una lunghezza di vantaggio su Roma, Bergamo e Trentino. Senz’altro un cliente scomodo per le ragazze di Giulio Cesare Bregoli che arrivano alla trasferta con un filotto negativo di cinque sconfitte alle spalle.

Rispetto alla gara d’andata, vinta 3-1 da Chieri al PalaFenera, nel roster di Perugia non c’è più Valentina Diouf: al suo posto è stata tesserata un mese fa l’opposto polacco Monika Galkowska. Nell’organico allenato da Luca Cristofani spiccano anche le ex chieresi Anastasia Guerra e Claudia Provaroni. Nei sette precedenti fra i due club in A2 e A1, il bilancio è di cinque vittorie a due per Chieri.

Helena Cazaute, che proprio nella gara d’andata aveva fatto il suo debutto in Italia, venendo pure premiata MVP, sottolinea che «Si tratta di una partita molto importante, tanto per noi quanto per loro. Perugia sta cercando punti per mantenere la serie A, mentre noi vogliamo togliere la testa dall’acqua dopo cinque sconfitte consecutive. Spero sinceramente di tornare alla vittoria questo mercoledì e ritrovare l’energia e la combattività che avevamo all’inizio della stagione».

Secondo la schiacciatrice francese, il momento poco felice della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è dovuto a un insieme di fattori: «Un po’ di fatica, un allenamento meno buono, un sistema muro-difesa che funziona meno bene, un’energia totalmente diversa da quella che avevamo all’inizio della stagione. Penso ci siano state anche cose buone contro Scandicci, che devono essere tenute a mente: non tutto dev’essere buttato via, ma da parte nostra è necessaria una reazione».

Giocare così tante partite una in fila all’altra, in questo momento è più un vantaggio o una svantaggio? «Non saprei – risponde HelenaPer ora direi che è uno svantaggio, dato che abbiamo inanellato cinque sconfitte consecutive. Ma forse queste partite ravvicinate ci permetteranno di ritrovare il ritmo per il finale della stagione. Di certo, è quello che mi auguro».

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