Torino ’81, a Sori vince lo Sturla

Piscina scoperta e avversario ostico gli ingredienti della sconfitta
Torino ’81, a Sori vince lo Sturla© Massimiliano Ligas

Coach Simone Aversa lo aveva anticipato in sede di presentazione del match: la gara di Sori, non sarebbe stata semplice. E così è stato. Non solo per il fatto che la gara si sia disputata in una piscina scoperta, la “Piscina del Mare” appunto, ma anche per la difficoltà nell’affrontare un avversario ostico, soprattutto tra le acque amiche. A portare a casa l’intera posta in palio, infatti, dopo i quattro parziali è proprio lo Sturla che si impone 10-8. La Reale Mutua Torino ’81 Iren non è riuscita, nonostante una doppia reazione nel terzo parziale e a fine gara, a dare continuità alla bella prestazione della scorsa settimana contro il Lavagna 90.

LA PARTITA

La gara inizia con i padroni di casa arrembanti e molto concreti sotto porta, prima con Navone e poi con Gilardo, 2-0. Le traverse di Lisica e Colombo, rispettivamente dopo il primo e il secondo gol dei liguri, fanno intuire che non sarà un pomeriggio fortunato per i gialloblù. La squadra di Aversa, però, reagisce al doppio svantaggio e con Cigolini segna la prima rete del match. A meno di due giri di orologio dal termine del primo parziale, in mezzo minuto, i biancoverdi vanno a segno con Bini e Villa e soltanto uno splendido lob di Novara sul finire del primo periodo rende meno netto il divario, 4-2.

Il secondo tempo, a conti fatti, sarà quello che offrirà meno reti. Saranno soltanto due i gol siglati, uno per parte, ma per distacco i più belli della partita. Il primo è ancora dei liguri con Pellerano che si iscrive anche lui al tabellino dei marcatori, il secondo è della Torino ’81 e porta la firma di Maffè, autore di un autentico capolavoro. Maffè, prima dell’intervallo lungo, è ancora una volta protagonista, ma il suo tentativo si stampa sull’incrocio dei pali.

Dopo la prima metà di gara i piemontesi sono sotto 5-3, ma l’avvio della terza frazione vede in vasca una squadra trasformata. I ragazzi di Aversa sovrastano tecnicamente e fisicamente i padroni di casa e con Lisica, Scarpari e Costa raggiungono e addirittura sorpassano lo Sturla portandosi sul 5-6. La squadra di Gambacorta non sembra in grado di rispondere allo straripante momento dei gialloblù, ma un tiro apparentemente innocuo di Navone diventa imparabile per Aldi dopo una deviazione. Forse è questa la scintilla che permette ai liguri di ritrovare la fiducia e pochi istanti dopo anche il nuovo vantaggio con il rigore trasformato da Gilardo, 7-6.

Nell’ultimo quarto, soprattutto nella prima metà, sono nuovamente i biancoverdi a prendere il largo con un tris firmato da Perongini, Priolo e Pellerano. La reazione dei torinesi arriva con Maffè e Novara, ma è troppo tardi. Alla fine a trionfare è lo Sturla.

La prossima partita vedrà la Reale Mutua Torino ’81 Iren affrontare il Crocera Stadium. Appuntamento fissato per sabato 12 marzo alle ore 18 presso la “Piscina Stadio Monumentale”.

LE ANALISI POST PARTITA

«Penso che la sconfitta di oggi sia meritata - esordisce Coach Aversa - per la pallanuoto da noi espressa in vasca. L’avevamo preparata in maniera completamente diversa. Avremmo dovuto far sfogare i nostri avversari all’inizio cercando di tenere la partita sotto controllo e invece abbiamo subìto forzato qualche giocata di troppo subendo, di conseguenza, troppi gol in controfuga. Basti pensare che su 10 reti incassate, sette o addirittura otto, sono arrivate da situazioni di controfuga, appunto. Non eravamo al meglio, lo sapevamo, ma mi aspettavo una gara diversa. Torniamo a Torino amareggiati, ma determinati a lavorare duro in vista della prossima partita».

«Partita ad alti e bassi - dichiara il Vice Presidente Marco Raviolo - quella di questo pomeriggio. Il primo tempo è stato complicato e probabilmente giocare all’aperto non ha aiutato i ragazzi. Nel terzo parziale siamo stati bravi a trovare addirittura il sorpasso, ma poi abbiamo nuovamente perso le misure. Purtroppo il campionato di Serie A2 è molto competitivo e non ci possono essere momenti di blackout all’interno di una partita. Nel complesso, ritengo che la nostra prestazione sia stata sottotono rispetto a quella contro il Lavagna 90 della scorsa settimana. Torniamo a Torino con l’obiettivo di continuare a lavorare. Complimenti allo Sturla per averci creduto e per non aver mollato fino alla fine».

IL TABELLINO

TELEMEDICO SPORTIVA STURLA - REALE MUTUA TORINO '81 IREN 10-8 (4-2, 1-1, 2-3, 3-2)
TELEMEDICO SPORTIVA STURLA: Rossi, Priolo 1, Navone 2, Giusti, Villa 1, Marano, Bisso, Bini 1, Borelli, Pellerano 2, Perongini 1, Gilardo 2, Dufour. All. Gambacorta.
REALE MUTUA TORINO '81 IREN: Aldi, Lisica 1, Colombo, Azzi, Maffè 2, Noale, Costa 1, Leone, Di Giacomo, Novara 2, Scarpari 1, Cigolini 1, Costantini. All. Aversa.
Arbitri: Bianco, Rotunno.
Note: Superiorità numeriche: Sportiva Sturla 1/8 + 1 rigore - Torino ’81 3/9.

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