Una partita straordinaria per quaranta minuti segna un nuovo appuntamento con la storia per la Bertram Derthona, che domani alle 18 giocherà la finale della Frecciarossa Final Eight 2022 contro l’AX Armani Exchange Milano. La squadra allenata da coach Ramondino conduce l’incontro fin dalle battute iniziali, mettendo sul parquet un livello di attenzione e di energia notevolissimo. I cinque giocatori in doppia cifra (Macura e Filloy 18 p, Sanders 16 p, Mascolo 15 p e Daum 12 p) suggellano un successo meritato.
Avvio di gara ad alto ritmo offensivo: Sanders subito protagonista per la Bertram, con tre triple e 11 punti che propiziano l’allungo della formazione allenata da Ramondino, che tocca la doppia cifra di margine sul 24-14 e chiude il primo quarto avanti 24-18. Nel secondo periodo le giocate di Filloy (10 p nella frazione) spingono il Derthona al massimo vantaggio, sul 38-21, prima della reazione della Virtus, che accorcia il gap fino al -9 dell’intervallo (50-41) fissato dalla tripla di Hervey allo scadere.
In avvio di ripresa è una fiammata di Macura (13 p nel periodo) a spingere ulteriormente il Derthona, che dà una nuova spallata all’incontro toccando il +18 (64-46). La Bertram continua a giocare una pallacanestro eccelsa, trovando continuità nel tiro da fuori e allungando ancora nel punteggio fino al +24 (80-56) di fine terzo quarto. Nell’ultimo parziale la Virtus alza notevolmente il livello di fisicità della propria difesa, riducendo notevolmente il divario (86-75), prima della nuova accelerazione della Bertram, che vale il +16 (94-78) a 2 minuti dal termine. Le ultime battute sanciscono la vittoria del Derthona per 94-82.
Così coach Marco Ramondino al termine della partita: «Complimenti ai nostri giocatori per una partita dai grandi contenuti tecnici ed emotivi, nel finale di partita c’è stato grande carattere per sostenere il livello di fisicità della Virtus che non siamo abituati ad affrontare. Credo che contro squadre di tonnellaggio diverso dalla tua non si deve avere la tentazione di controllare la partita e di fermarsi. Nel quarto quarto giocando a metà campo il campo si restringe, quindi bisogna accettare che qualche tiro non sia perfetto ma è importante mantenere un buon flusso di gioco perché la partita perfetta non esiste. In queste gare non possiamo fare il compitino, bisogna giocare con coraggio per cui oggi è stato importante avere dimostrato come ogni giocatore abbia dato un contributo».
Bertram Derthona-Virtus Segafredo Bologna 94-82 (24-18, 50-41, 80-56)
Derthona: Mortellaro ne, Cannon 4, Baldi ne, Tavernelli, Miljkovic ne, Filloy 18, Mascolo 15, Severini 4, Sanders 16, Daum 12, Cain 7, Macura 18. All. Ramondino.
Bologna: Tessitori, Cordinier 10, Mannion 2, Belinelli 18, Pajola 7, Alibegovic 2, Hervey 5, Ruzzier ne, Jaiteh 15, Sampson 2, Weems 17, Teodosic 4. All. Scariolo.