Una nuova gara casalinga nel mese di gennaio per la Bertram Derthona, attesa dalla sfida alla UNAHOTELS Reggio Emilia domenica 30 gennaio alle ore 17 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato.
I bianconeri sono reduci dal convincente successo sul campo della Fortitudo Kigili Bologna e si apprestano ad affrontare Reggio Emilia poco più di tre settimane dopo la disputa della partita di andata. A introdurre la partita è stato coach Marco Ramondino: «La UNAHOTELS è una squadra che, al di là delle ultime vicissitudini legate al Covid-19, gioca con rendimento e durezza, ha capacità di eseguire in entrambe le metà campo, profondità di soluzioni e identità di gioco chiara e affidabile. Affrontiamo una delle formazioni che perdono meno palloni in Serie A e che è stata sempre molto competitiva sia in campionato sia in Europa. Ci attende quindi una gara in cui sarà necessario produrre un grande sforzo dal punto di vista mentale e in cui servirà mettere in campo attenzione, disciplina e continuità, trovando energie da tutti i giocatori».
Il capo allenatore della Bertram ha proseguito nell’analisi dei prossimi avversari, sottolineando la necessità di «alzare il nostro livello di competitività perché Reggio Emilia non si batte da sola, fa pochi errori ed è una delle migliori squadre del campionato per capacità di combinare le caratteristiche dei propri giocatori in un sistema di esecuzioni. Loro sono molto bravi nell’attaccare i punti deboli degli avversari, Olisevicius sta disputando una stagione da MVP del campionato, per cui i pericoli arrivano sia dalle individualità sia dal collettivo».
A fianco di coach Ramondino, a presentare la gara di domani è stato Jalen Acey Cannon, che ha esordito con un commento su Reggio Emilia: «Si tratta di una squadra estremamente preparata e disciplinata, per cui dobbiamo essere duri per tutti e quaranta i minuti e seguire le indicazioni e il piano gara preparato dal nostro staff tecnico. Sappiamo che ci attende una partita molto difficile».
Il giocatore americano ha poi parlato del suo impatto con la Serie A, affermando come «cerco sempre di fare degli sforzi importanti in difesa, con la consapevolezza che ci sono alcuni aspetti in cui devo migliorare. La Serie A è un test per me e sto crescendo insieme a tutta la squadra. Alcune volte per me è difficile affrontare giocatori più alti di me, anche se io provo a sfruttare velocità e forza, che sono le mie qualità. Allo stesso tempo mi diverto a giocare contro di loro perché mi permettono di alzare l’asticella delle mie prestazioni».