Reduce dall’infausta gara di Vicenza la formazione di Zara è attesa tra poco meno di 48 ore, salvo imprevisti dell’ultima ora, da un’altra partita, questa volta casalinga, contro il Torino Teen Basket (sabato 29 ore 20.30 a Voghera); match che può essere l’occasione per dimenticare il brutto passo falso di ieri e per provare a ripartire con un umore decisamente migliore verso altri, importanti, appuntamenti.
La sfida di sabato non deve essere assolutamente presa sottogamba dalle giraffe che hanno potuto constatare sulla propria pelle cosa può accadere quando si scende in campo senza la dovuta determinazione e concentrazione; non ci può essere miglior monito e lezione di quanto accaduto ieri al Palasport di via Goldoni. Le torinesi, attualmente fanalino di coda, unitamente con Treviso, sono ancora a quota zero punti in classifica ma hanno alcune gare da recuperare tra cui proprio lo scontro diretto con le venete; in altre occasioni (con Vicenza, Carugate ma in particolare a Ponzano) peraltro la formazione di Corrado è andata vicina a conquistare il primo foglio rosa della stagione, segno comunque di una squadra che ha qualità e valori e che quindi deve essere affrontata con la massima attenzione.
Rispetto alla gara di andata, nella quale l’Autosped si impose con margine ma soffrendo discretamente nei primi 20′, le torinesi avranno qualche freccia in più al proprio arco, a partire da una ex molto amata in casa Bcc quale è Clara Salvini, giocatrice che ha dimostrato il proprio valore anche al piano di sopra; gli altri innesti, avvenuti nelle ultime settimane, rispondono ai nomi dell’ex Civitanova Bolognini e della giovane Tortora (2003). Un’altra ex, nel roster del TTB, è la 2001 Carolina Colli che quest’anno ha dovuto fare i conti con un problema fisico che l’ha costretta a saltare alcune gare; sempre restando vicino a canestro poi troviamo i (tanti) centimetri (204) di Eva Giauro, anch’essa con un passato illustre in A1.
Passando alle esterne il nome probabilmente più interessante è quello dell’ex Moncalieri Bevolo che nonostante l’ancora giovane età (2002) ha già dimostrato di valere ampiamente la categoria; al suo fianco, oltre alla lituana Krujunaite, altre giocatrici da tenere particolarmente d’occhio sono le guardie Baima e Isoardi e la play Michelini. Ovviamente la speranza è quella di vedere, sabato sera, un’Autosped ben diversa da quella scesa in campo a Vicenza; anche dal punto di vista fisico la squadra è apparsa in difficoltà, tanto da faticare tremendamente, spesso non riuscendovi, a contenere gli uno contro uno delle avversarie.
Problemi sono emersi anche in fase offensiva, non solo per via della pessima percentuale (1/21 lo score finale) nel tiro da 3 punti, che potrebbe anche essere catalogata sotto la voce serata sfortunata, ma anche e soprattutto per non essere riusciti a sfruttare la superiorità in chili e centimetri nel pitturato. È necessario, quindi, provare ad invertire la tendenza, non solo dal punto di vista del risultato ma anche della qualità del gioco.