Dopo oltre un mese di stop forzato la formazione di Zara torna in campo, salvo sorprese dell’ultima ora, affrontando, nel recupero dell’ultimo turno di andata, l’insidiosa trasferta sul campo di un Vicenza (mercoledì 26 ore 20.30) che ha un bisogno assoluto di punti per uscire dalle zone basse della classifica; le venete infatti si trovano attualmente al terz’ultimo posto, in piena zona playout, posizione che suona sorprendente se si pensa che nella scorsa stagione le biancorosse erano arrivate fino alla semifinale playoff.
Prima parte di stagione travagliato quello delle beriche che hanno dovuto già metabolizzare un cambio di guida tecnica con coach Ussaggi che ha preso il posto, da qualche settimana, del dimissionario Sinigaglia. La prima uscita delle vicentine, con il nuovo allenatore, ha fornito segnali piuttosto incoraggianti perchè se è vero che ad Udine è arrivata comunque una sconfitta è altrettanto vero che la squadra ha saputo impensierire seriamente una formazione di vertice come è quella friulana, giocandosela alla pari per tutti i 40′ e cedendo solo in volata.
Roster piuttosto rivoluzionato quello delle venete che hanno dovuto accusare la partenza di giocatrici importanti quali Tibè, Gobbo e Lazzaro anche se le loro sostitute sembravano avere, sulla carta, tutti i requisiti per non far rimpangere queste uscite: dalla A1 di San Martino è arrivata infatti la play Tonello mentre, vicino a canestro, sono arrivate l’ex Delser Sturma e la greca Crysanthidou (vista a Campobasso ed alla Virtus Cagliari). Ma la campagna acquisti della società del presidente Dalla Chiara era proseguita con altri innesti, quali quelli delle giovani, ma assai interessanti, Garzotto e Meggiolaro (entrambe da Sarcedo) e di Sorti, proveniente dalla serie B di Montecchio; in realtà vi era poi stata un’altra importante addizione estiva, la regista Fietta, anche lei proveniente dalla massima serie (Lupe San Martino), che però ha cambiato casacca, tornando in A1 con il Geas Sesto San Giovanni. La vecchia guardia, invece, è rappresentata dall’italo argentina Villaruel (migliore marcatrice delle venete sia lo scorso anno che nella corrente stagione), dalle esterne Monaco e Tagliapietra e dalle lunghe Mini e Colabello.
Venete che potranno godere del vantaggio, rispetto alle giraffe, di avere nella gambe il ritmo partita che invece, come già detto, manca da settimane all’Autosped; oltretutto ad Udine le vicentine hanno fatto, come raccontato, un’ottima figura e quindi si presenteranno alla sfida di mercoledì con una giustificata dose di ottimismo. In casa Bcc invece la gara rappresenta una vera e propria incognita perchè, in buona sostanza, si è trattato quasi di ricominciare daccapo il lavoro svolto ad inizio stagione; la speranza è che quanto fatto negli ultimi 10 giorni, quando il gruppo ha potuto riprendere ad allenarsi al completo, sia bastato a mettere sufficiente benzina nel serbatoio delle giraffe che con questi due punti, oltretutto, potrebbero restare in gara per la conquista della seconda posizione al termine del girone di andata.