Chieri '76 torna in campo contro Vallefoglia

Domenica alle 17 al PalaFenera le ragazze di coach Bregoli finalmente in campo dopo il lungo stop forzato

Si torna in campo. Con la negativizzazione delle sette giocatrici e del membro dello staff risultati positivi al Covid-19, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 può fare il suo debutto nel 2022. L’appuntamento è per domenica 23 gennaio (ore 17) al PalaFenera con la terza giornata del girone di ritorno, che opporrà le biancoblù alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia.

Le ragazze di Giulio Cesare Bregoli hanno disputato la loro ultima partita il 30 dicembre, quando vincendo 0-3 a Monza avevano guadagnato per il secondo anno di fila la partecipazione alla final four di Coppa Italia; in campionato non giocano dal 12 dicembre. Basterebbe questa lunga attesa per rendere speciale un match che di suo mette già in palio punti importantissimi per entrambe le formazioni: le chieresi puntano a riscattare la sconfitta del girone d’andata (3-1) e ad allungare la striscia di quattro successi interrotta dallo stop di dicembre, mentre le marchigiane sono a caccia di un risultato positivo che manca dal 28 novembre. Rispetto al girone d’andata, unico precedente fra i due club, Vallefoglia ha aggiungo al suo organico la palleggiatrice finlandese Kaisa Alanko, che ha già debuttato con le sue nuove compagne domenica scorsa a Busto Arsizio. A fare il punto sul momento della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è il direttore sportivo Max Gallo.

Max, finalmente si torna in campo dopo la mancata partecipazione alla final four della Coppa Italia.
«Sì, finalmente. Riuscire a qualificarci per due anni di fila non era scontato e denota il buon lavoro che stiamo facendo. Preferisco non fare più commenti su quel che è stato e abbiamo vissuto a Roma, e sulla situazione che purtroppo si è verificata, dico soltanto che quando si organizzano certi eventi bisogna che poi lo rimangano, degli eventi, non a discapito dell’aspetto sportivo. Una buona gestione del momento poteva sicuramente cambiare le cose».
Come sta la squadra?
«Purtroppo in questi due mesi abbiamo giocato davvero poco. Dopo aver disputato una gran partita a Monza la delusione per non aver potuto giocare le finali di coppa è stata forte, in più abbiamo avuto a che fare con otto casi di positività al Covid, con tutto quel che ne consegue nella gestione dell’attività. Ora le ragazze si sono riprese. Chiaramente questa sosta ci crea delle difficoltà, ma c’è tanta voglia di far bene e ritornare a giocare, e questo credo sia importante per tutti».
Che avversaria è Vallefoglia?
«Una squadra molto ambiziosa con grandissime individualità. Di recente ha preso un palleggiatore molto bravo come Kaisa Alanko, che conosciamo bene. Sarà sicuramente un test probante. Ho fiducia nelle ragazze, ce la metteranno tutta e faranno di tutto per raggiungere un risultato positivo».

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