Il 2022 è appena iniziato, e subito si spande nell’aria il profumo della D’Inverno sul Po. In programma a Torino il 12 e 13 febbraio, sotto l’egida organizzativa della Società Canottieri Esperia, la classica internazionale di Gran Fondo è giunta quest’anno alla trentanovesima edizione, e dopo un 2021 interlocutorio a causa della pandemia, nel rispetto dei protocolli anti Sars-COV-2 della Federazione Italiana Canottaggio, della Regione Piemonte, del Ministero della Salute e dei protocolli europei in vigore, riapre agli equipaggi stranieri.
Nell’ultima edizione pre-Covid, quella del 2020, la D’Inverno sul Po si caratterizzò infatti per la massiccia presenza di atleti dall’estero, che furono ben 361, in rappresentanza di selezioni nazionali e club remieri provenienti da altri paesi, soprattutto da Svizzera (140 atleti), Francia (93) e Romania (52), anche se non mancarono rappresentative da nazioni più lontane come Israele ed Emirati Arabi Uniti.
Obiettivo del Comitato Organizzatore per il 2022, oltre naturalmente a gareggiare in totale sicurezza grazie ai protocolli in vigore, all’attenzione di squadre e atleti e all’occhio vigile dei tanti volontari impegnati sul campo nella due giorni di gare, è quello di vedere nuovamente molti equipaggi esteri solcare le acque del Po, nelle classiche specialità previste dal programma, ovvero tutte quelle olimpiche: singolo, doppio, due senza, quattro di coppia e otto.
Fondamentale, per agevolare la partecipazione di chi non può portare con sé le proprie barche, il supporto del Cantiere Filippi, fornitore ufficiale della Nazionale Italiana di canottaggio, che proprio sulle imbarcazioni del cantiere toscano ha conquistato le tre medaglie olimpiche agli ultimi Giochi, quelli di Tokyo. Grande attesa dunque per la trentanovesima edizione della D'Inverno sul Po, manifestazione remiera che da quasi 40 anni ormai è entrata nel cuore di Torino e dei torinesi, e che si appresta ad accogliere ancora una volta grandi atlete ed atleti dall'Italia e dal Mondo.