Ultima gara del girone di andata del campionato di Serie A per la Bertram Derthona, attesa dalla sfida alla Vanoli Cremona in programma domani, sabato 15 gennaio, alle ore 19.00 al PalaEnergica Paolo Ferraris.
A presentare l’incontro è stato coach Marco Ramondino, che ha analizzato le caratteristiche della Vanoli: «Come ho detto alla squadra, credo che in questa partita saremo messi sotto pressione in difesa da una formazione che ha grande potenziale offensivo, con tanti giocatori in tutte le posizioni in grado di creare vantaggi nell’1vs1 fronte a canestro. Questo è uno degli aspetti su cui dovremo concentrarci maggiormente, oltre a limitare le palle perse che consentono loro di sviluppare il gioco in velocità e produrre parziali importanti in ogni momento».
La Bertram è reduce dalla trasferta sul campo dell’AX Armani Exchange Milano, gara in cui «sono state fatte cose buone, considerando che siamo scesi in campo poche ore dopo la partita contro Reggio Emilia – continua il capo allenatore bianconero – e che tanti giocatori erano reduci da una o due settimane di quasi totale inattività» e si prepara ad affrontare Cremona, una squadra «che può sviluppare tutto il suo potenziale offensivo mettendo in campo grande aggressività, allenata da un coach come Galbiati che negli ultimi anni ha fatto un lavoro di grande qualità collegato ai risultati, sia a Biella sia alla Vanoli. Ci aspettiamo una formazione che apra il campo, sfruttando la grande capacità di Trinkle di tirare da tre punti allargando così gli spazi».
La gara con la Vanoli potrebbe valere il pass per la Final Eight di Coppa Italia, «un traguardo molto importante e di cui saremmo davvero felici dopo avere già raggiunto quelle di Supercoppa – prosegue coach Ramondino -. Dobbiamo avere il focus sulla prestazione da mettere in campo, sulla mentalità con cui approcciare la sfida perché questo ci può portare a raggiungere un risultato più ampio rispetto alla singola partita. Personalmente sono molto contento che i giocatori come singoli e la squadra come gruppo abbiano approcciato il percorso condiviso che stiamo facendo, con una crescita non veloce ma sicuramente graduale nel corso della stagione».
A fianco di coach Ramondino, a presentare la partita di domani è stato Tyler Cain, che ha iniziato sottolineando come «ci aspetti una gara in cui dovremo essere pronti ad affrontare la pressione e tutte le soluzioni offensive che loro presenteranno. Saranno quaranta minuti in cui servirà mettere in campo grande energia».
Cain ha poi concluso analizzando il prosieguo del campionato e tracciando un bilancio dei suoi primi mesi a Tortona: «Il girone di ritorno sarà sicuramente diverso perché le squadre cambiano assetto e giocatori, ma al tempo stesso si conoscono meglio le qualità e lo stile di gioco di ogni avversario. Sono soddisfatto dei miei primi mesi in città, la società fuori dal campo è molto professionale, mentre in campo abbiamo una visione molto chiara di dove vogliamo arrivare con il lavoro quotidiano per raggiungere gli obiettivi di squadra».