Assieme a coach Andreazza analizziamo la sfida di domani della Paffoni, che dopo quasi un mese – finalmente – torna in campo. L’avversaria di giornata sarà l’USE Empoli, palla a due fissata per le ore 18 in terra toscana.
Coach, tre settimane di pausa e arriva la trasferta con Empoli: dopo il KO con Alessandria si sono rigenerati. Che partita ti aspetti?
«Sarà una partita difficile. Dopo la sconfitta con Alessandria e il cambio di allenatore hanno saputo trovare nuove energie. Hanno approfittato del momento per ottenere quattro punti importantissimi per il loro cammino. Siamo consci del fatto che troveremo un’avversaria tosta, che si gioca un accesso ai playoff o la salvezza diretta e quindi lotterà su ogni pallone. Noi dovremo fare altrettanto, sapendo che giocare ad Empoli non è facile: è un campo storicamente ostico per tutti e loro sanno galvanizzarsi in ogni momento».
Quasi un mese senza giocare: come ha lavorato la squadra e come sta Procacci?
«L’ultima partita l’abbiamo giocata il 28 marzo, quasi un mese fa. Abbiamo cercato di tenere alta la condizione fisica, di insistere su alcune parti del gioco, sia offensivamente che difensivamente, per aggiustare alcuni aspetti. È stato un lavoro mirato per essere pronti al tour de force che ci attende, non solo al match di domani. Procacci fisicamente sta bene, ha recuperato e si sta allenando al 100%. Ora sarà fondamentale che riprenda in mano la squadra anche dal punto di vista tecnico. Non siamo stati fortunati considerando l’importanza che ha in questo gruppo. L’importante ora è stare nelle prime posizioni e arrivare pronti al 16 maggio, quando inizieranno i playoff».