Seconda conferma in banda per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76: dopo Elena Perinelli, ecco Francesca Villani. La schiacciatrice toscana, 26 anni il 30 maggio, difenderà i colori biancoblù anche nella 2021/2022, la sua seconda stagione a Chieri.
Francesca, com’è andato il tuo primo anno a Chieri?
«È stata una stagione spettacolare che tutti ricorderemo, con un bilancio oltremodo positivo. Lo scorso luglio abbiamo iniziato a lavorare al buio già dando il 100% delle nostre possibilità. Questo ha fatto sì che tutto sia stato un crescendo. Abbiamo raggiunto risultati importanti, alcuni anche inaspettati. Soprattutto abbiamo creato un ambiente sereno che ci ha permesso di lavorare bene e con tranquillità, e secondo me anche di esprimere al di fuori una pallavolo bella. Sono orgogliosa dell’annata, delle mie compagne, di aver creato un gruppo simile: per me è davvero importante».
Dopo una stagione così, proseguire insieme è quasi una logica conseguenza.
«Quando ti trovi così bene, perché cercare altrove? Esserci trovati bene da entrambe le parti ha fatto sì che non ci fossero troppi pensieri intorno alla riconferma. Sono contenta anche di questo, del fatto che vada tutto di pari passo. Vuol dire che come mi sono trovata bene io, probabilmente si è trovata bene la società nei miei confronti, e ne sono felice».
C’è un momento della stagione che ricordi in modo particolare?
«Ci sono state delle partite che ricorderò perché ci hanno aiutato ad accrescere sempre più la fiducia nei nostri mezzi. Una su tutte, la vittoria per 0-3 a Busto, e anche la vittoria con Scandicci in casa. Sono le partite al termine delle quali uscendo dal campo ci siamo dette “Ah però, siamo forti!”. Ci hanno dato una spinta in più a dirci che potevamo fare tante belle cose. Essendo un gruppo giovane c’è bisogno di continue conferme. Vincere con squadre più grandi di noi ha fatto sì che la nostra consapevolezza aumentasse sempre di più».
La tua stagione è stata anche contrassegnata dall’esperienza diretta del Covid.
«Il Covid mi ha messo a dura prova. Avendolo preso con sintomi, ha ritardato il mio ritorno. Però anche sotto questo aspetto sono molto soddisfatta dell’annata, sia personale sia di squadra. Soprattutto sono contenta del rapporto instaurato con le compagne, lo staff, la dirigenza. È stato importante per me come persona, ancora prima che atleta, sentire la fiducia intorno. Tutti mi hanno aiutata a superare quel momento».
Un pensiero per la prossima stagione.
«Come questa stagione è stata affrontata, penso lo sarà anche la prossima. Partiremo da una base solida, questo ci permetterà di iniziare un passo avanti. Non mi sento di indicare obiettivi ed espormi troppo: la società ci darà i suoi obiettivi e noi faremo di tutto per raggiungerli. Essendo scaramantica non mi sbilancerò, ma credo sarà un’altra bella annata».
Per concludere, il tuo arrivederci a Chieri.
«Un grosso ringraziamento ai tifosi, anche se non potevano venire alle partite ci hanno sempre fatto sentire la loro presenza. Un ringraziamento particolare a tutti i volontari che lavorano per noi e sono un valore aggiunto».