Amatori Savigliano, la ripartenza delle Pantere

Il Presidente Testa: «Ben consci e consapevoli di quale sia la priorità nazionale, l’auspicio è quello di far tornare i ragazzi in palestra il prima possibile»
Amatori Savigliano, la ripartenza delle Pantere

Fatica, passione e dedizione: queste le chiavi che hanno spinto l’Amatori Basket Savigliano a riprendere l’attività sportiva nonostante le grosse difficoltà del momento. Una ripartenza che, compatibilmente con le disponibilità dei giocatori (alcuni senior hanno dovuto dare “forfait” per motivi lavorativi, alcuni giovani per motivi familiari), ha visto iscrivere ai campionati FIP ben sette squadre: Serie C Silver, Serie D, Under 20, Under 18, Under 16, Under 15 e Under 13.

Dopo alcune settimane a pieno regime, alla luce degli sviluppi legati alla pandemia, l’Amministrazione Comunale saviglianese ha deciso di sospendere gli allenamenti per le categorie dei ragazzi più giovani. Così, a continuare la stagione nelle prime settimane di marzo, sono stati solo i “grandi”, dall’Under 18 a salire. Fortunatamente, da questa settimana gli allenamenti e le partite delle squadre Under 16, Under 15 e Under 13 sono ripresi regolarmente, mentre continua lo stop per quanto riguarda il minibasket.

Tale ripartenza ha rappresentato uno sforzo organizzativo ed economico non indifferente da parte della società, soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle rigide restrizioni imposte dalla corrente situazione sanitaria e volte a garantire la sicurezza di atleti, allenatori e dirigenti. La Federazione Italiana Pallacanestro e il Comitato Piemontese nei mesi scorsi hanno diramato delle indicazioni precise per quanto riguarda il “protocollo Covid”: tutti i giocatori, per iniziare l’attività, hanno dovuto sostenere un tampone con esito negativo e, dalla data di inizio dei campionati, sottoporsi a tale procedura ogni 15 giorni, ad eccezione della Serie C Silver, per la quale è previsto un intervallo di tempo tra un tampone e l’altro di 7 giorni.

L’Amatori Basket Savigliano ha deciso di organizzare gratuitamente tali tamponi per tutti i propri tesserati. «Lo sforzo è stato grande» – commenta Renato Rosa, membro del Direttivo biancorosso – «Sia dal punto di vista della gestione (calendarizzazione dei tamponi, reclutamento del personale medico) che dal punto di vista economico, visto che le spese per l’acquisto e la ‘somministrazione’ del tampone a ciascun componente della società che ne necessitasse sono e saranno coperte, fino al termine della stagione, interamente dalla Società. Questa operazione è stata possibile anche grazie al grande lavoro della FIP, che ha permesso a tutte le società sportive di acquistare i tamponi ad un prezzo fisso convenzionato estremamente basso. Infine, un sentito grazie è dovuto alla moglie del presidente Testa, la Dottoressa Vilma Cravero, e al personale sanitario opportunamente qualificato che ci ha aiutato in quello che all’inizio della stagione pareva un ostacolo insormontabile”.

Il bilancio sportivo, ad oggi, parla di 4 successi in 10 partite giocate, ma al di là di questo aspetto, sicuramente importante, la più grande vittoria è stata quella di aver permesso a molti ragazzi di tornare a praticare sport ed assaporare la normalità. «L’auspicio è quello di far tornare tutti i ragazzi in palestra il prima possibile» – aggiunge il Presidente Testa – «Ben consci e consapevoli però di quella che è la priorità nazionale in questo momento, ossia la salute di tutti. Lo sport è importante per tutti i ragazzi, da tempo relegati in casa, ma non abbiamo la presunzione di ergerci al di sopra della salute pubblica. Non appena le condizioni lo permetteranno, li aspettiamo a braccia aperte in palestra!».

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