Parella partecipa all'iniziativa di Libera

Insieme per la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Parella partecipa all'iniziativa di Libera

Il Volley Parella Torino partecipa convintamente alla “XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa da Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie in collaborazione con il CONI.

Domenica 21 marzo, insieme ai familiari delle vittime, al mondo della cultura, alla rete associativa, anche tutto il mondo dello sport onorerà l’impegno a non dimenticare chi ha speso la propria vita nella lotta contro il crimine organizzato. Tantissime le federazioni e realtà sportive che quest’anno si uniranno sotto lo slogan “Lo sport non vi dimentica” nel ricordo di oltre 1.000 nomi di vittime innocenti delle mafie semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali.

La partecipazione del Parella si concretizzerà in due momenti principali.
Sabato 20 marzo, in occasione della gara casalinga di B1 Femminile contro Gossolengo, le nostre atlete vestiranno le magliette dedicate di Libera durante il riscaldamento; allo stesso modo, il giorno successivo anche capitan Mazzone e compagni onoreranno questa importante data effettuando il warm-up prima della partita contro UniTrento con indosso le magliette con la scritta “Lo Sport non vi dimentica”.

Ringraziamo il nostro Main Sponsor ViViBanca SpA, il cui brand campeggia sulle normali divise da pre-partita, per la convinta adesione a questa iniziativa. Inoltre, al termine del match di A3, l’MVP di giornata, scelto come sempre dai due tecnici e dal quartetto arbitrale, riceverà in dono dei prodotti dell’associazione Libera.

«Lo sport, quando si coniuga all’etica e alla responsabilità, può essere per i giovani uno straordinario veicolo di crescita umana e culturale – ha commentato don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera –. Ecco allora che questo 21 marzo ci chiede più che mai di fare della memoria del sangue e del dolore provocati dalle mafie un impegno a costruire ponti per il futuro".

 

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