Un Campionato Italiano indoor dai grandi contenuti tecnici quello andato in scena il 6 e 7 marzo al Palacalafiore di Reggio Calabria. Il primo evento Federale del post-lockdown 2020 segna subito due primati mondiali ad opera di Daniele Cassiani nel W1 (580 punti sulle 60 frecce e 147 punti sui match a 15 frecce), oltre al record mondiale eguagliato da Maria Andrea Virgilio nelle 60 frecce compound (582 punti).
Quattro gli atleti piemontesi in gara tra gli oltre 50 iscritti alla 34ª edizione dei Campionati Italiani Para-Archery.
Si conferma ancora una volta campionessa indiscussa nell'Olimpico Open femminile l'atleta della Nazionale in forza alle Fiamme Azzurre Elisabetta Mijno (Arcieri delle Alpi) che ottiene il titolo di classe al termine della qualifica (585 punti) e il decimo titolo assoluto, imponendosi 6-0 nella finale sull'atleta di casa Enza Petrilli.
Ma è doppietta nell'olimpico, al maschile Diego Caravaglia (Arcieri di Cameri) che aveva ottenuto la settima posizione al termine delle 60 frecce (527 punti), si laurea campione italiano assoluto solamente alla freccia di spareggio contro Giuseppe Verzini, il suo 9 risulta essere più vicino al centro dell'avversario.
Nel Compound Open maschile, la coppia in forza agli Arcieri delle Alpi, Matteo Bonacina e Gioele Gattuso chiudono rispettivamente in quarta (574 punti) e sesta posizione (546 punti) al termine della qualifica.
Al termine delle sfide per i titoli assoluti, Bonacina conquista il terzo posto (142-139 su Paolo De Venuto), mentre per Gattuso arriva la quinta posizione.